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Delegazione del Qatar in Israele per Mediazione: Tregua Estesa e Negoziazioni per il Rilascio degli Ostaggi

28 Nov 2023 - Mondo

Delegazione del Qatar in Israele per Mediazione: Tregua Estesa e Negoziazioni per il Rilascio degli Ostaggi

Un aereo della Qatar Airways, che sabato scorso aveva già trasportato una delegazione da Doha a Tel Aviv, è nuovamente atterrato in Israele. Secondo quanto riportato dal quotidiano Haaretz, la delegazione è arrivata per discutere i possibili sviluppi nei negoziati per il rilascio degli ostaggi israeliani, in seguito all’annuncio di ieri riguardante l’estensione di due giorni della tregua. Questa visita assume un significato particolare, considerando che Israele e il Qatar non mantengono relazioni diplomatiche ufficiali.

La posizione del Qatar

Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari, ha dichiarato ad Al Jazeera che il Qatar sta lavorando con le parti interessate per ottenere un prolungamento della tregua. Al-Ansari ha sottolineato che, al momento, non è possibile confermare il numero totale di ostaggi detenuti a Gaza, ma ha rilevato che la priorità attuale è il rilascio delle donne e dei bambini civili. Ha inoltre aggiunto che ci saranno discussioni anche per gli ostaggi militari.

Al-Ansari ha descritto il negoziato per il rilascio degli ostaggi, rapiti dopo l’attacco di Hamas ad Israele lo scorso 7 ottobre, come particolarmente difficile, soprattutto con Israele. Ha evidenziato che ogni parte ha le sue richieste e riserve, ma ha riconosciuto che la parte più ardua è stata trattare con Israele.

La Tregua tra Israele e Hamas

La tregua, prorogata per due giorni come annunciato dal Qatar, ha visto Israele e Hamas concordare il rilascio di altri 10 ostaggi per ogni giorno di cessate il fuoco. Questa tregua iniziale di quattro giorni, che avrebbe dovuto concludersi oggi, ha rappresentato una svolta diplomatica significativa nel conflitto, portando a un arresto temporaneo delle operazioni israeliane nell’enclave palestinese e consentendo il rilascio di alcuni ostaggi e prigionieri.

La liberazione degli ostaggi

Ieri, un nuovo gruppo di 11 ostaggi, tra cui israeliani con doppia cittadinanza, nove bambini e due donne, è stato liberato ed è tornato in Israele. Tutti residenti nel kibbutz Nir Oz, nel sud dello Stato ebraico, sono stati ricoverati all’ospedale Ichlov, dove hanno ricevuto cure mediche e psicologiche.

A seguito della liberazione di questo gruppo, 33 palestinesi sono stati rilasciati da diverse prigioni israeliane. Israele ha ricevuto una nuova lista di ostaggi nella Striscia di Gaza che saranno rilasciati oggi, secondo quanto riferito dal Times of Israel.

Con i rilasci di lunedì, Hamas ha liberato finora 51 ostaggi, mentre Israele ha liberato 150 palestinesi, principalmente donne e minori. Non tutti i 240 ostaggi rapiti lo scorso 7 ottobre sono in mano ad Hamas; alcuni sono detenuti dalla Jihad islamica palestinese o da altri gruppi militanti.

Ripresa delle operazioni militari

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato che, alla fine dell’accordo, Israele riprenderà le operazioni con maggiore forza per raggiungere i suoi obiettivi. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato questa posizione in un colloquio con il presidente USA Joe Biden.

Prossimo viaggio di Blinken

Il segretario di Stato americano Antony Blinken si recherà questa settimana in Israele e in altre località del Medio Oriente per discutere del sostegno al flusso di aiuti a Gaza e della necessità di uno Stato palestinese indipendente.

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