Destino di Assange Sospeso: l’Alta Corte Britannica non rende Nota la sua Decisione
21 Feb 2024 - Mondo
L’ultima udienza presso l’Alta Corte britannica riguardante l’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti si è conclusa senza che fosse reso noto il verdetto definitivo, lasciando in sospeso il destino del fondatore di WikiLeaks.
Assange e le Accuse degli Avvocati USA
Durante l’udienza, gli avvocati James Lewis e Claire Dobbin, rappresentanti degli Stati Uniti, hanno sostenuto che Assange abbia messo a rischio delle vite diffondendo documenti statunitensi riservati. Hanno argomentato che l’estradizione sia giustificata dalle azioni di Assange e non dalle sue idee politiche, evidenziando le gravi conseguenze subite da alcune delle fonti menzionate nei documenti pubblicati su WikiLeaks.
Supporto Internazionale per Assange
Manifestazioni di sostegno per Julian Assange si sono tenute a New York, con la partecipazione di attivisti e personalità pubbliche, tra cui l’attrice Susan Sarandon. Questi eventi riflettono un movimento globale che si oppone all’estradizione di Assange, vedendola come un attacco alle libertà fondamentali e al diritto dei cittadini di essere informati sulle azioni dei governi.
La Posizione di Giuseppe Conte
L’ex premier italiano Giuseppe Conte ha espresso la sua contrarietà all’estradizione di Assange, sottolineando l’importanza della libertà di stampa e annunciando l’organizzazione di una manifestazione a sostegno del giornalista australiano. Conte ha evidenziato la lunga privazione della libertà personale subita da Assange e il rischio di una condanna a 115 anni di carcere in caso di estradizione.