Dimissioni di Rilievo in Ungheria: La Presidente Katalin Novak Lascia l’Incarico
11 Feb 2024 - Mondo
Un evento di grande risonanza politica ha scosso l’Ungheria: la presidente Katalin Novak ha annunciato le sue dimissioni. Questa decisione è stata presa in seguito alle intense proteste che hanno invaso le strade di Budapest e di tutto il Paese, causate dalla sua controversa decisione di concedere la grazia a un uomo condannato per aver nascosto abusi sessuali su minori perpetrati dal suo superiore.
La Vicenda che ha Portato alle Dimissioni
La vicenda al centro di questa tempesta politica riguarda la grazia concessa da Novak a un uomo condannato nel 2018 per aver esercitato pressioni sulle vittime di abusi sessuali affinché ritirassero le loro denunce. Questo caso ha sollevato un’ondata di indignazione pubblica, culminata nella richiesta di dimissioni della presidente da parte di una parte significativa della popolazione.
Le Dichiarazioni di Katalin Novak
In risposta alle crescenti pressioni, Katalin Novak ha ammesso di aver commesso un errore. Ha spiegato che la sua decisione era basata sulla convinzione che il condannato non avesse sfruttato la vulnerabilità dei bambini a lui affidati. Tuttavia, ha riconosciuto che questa scelta ha potuto sollevare dubbi sulla ferma opposizione del Paese alla pedofilia, dubbi che, secondo lei, non dovrebbero esistere.
Scuse e Consequenze
La Novak ha espresso le sue scuse a tutti coloro che si sono sentiti feriti dalla sua decisione, sottolineando il suo impegno costante a favore della tutela dei bambini e delle famiglie. La sua presidenza, iniziata nel marzo del 2022, è stata segnata da questa controversia, culminata con le sue dimissioni e quelle di altre figure chiave del governo, come l’eurodeputata Judit Varga.
Le Reazioni e le Dimissioni di Judit Varga
Le dimissioni di Novak sono state seguite da quelle di Judit Varga, eurodeputata e ministra della Giustizia pro tempore, che aveva approvato la decisione di concedere la grazia. Varga ha annunciato il suo ritiro dalla vita pubblica, dimettendosi da membro del Parlamento ungherese e da leader della lista del PE per le prossime elezioni.Questo episodio segna un momento significativo nella politica ungherese, riflettendo le tensioni interne e la sensibilità della popolazione verso temi di giustizia e protezione dei minori.