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È stata liberata Cecilia Sala!

8 Gen 2025 - 1, Politica

La giornalista italiana torna a casa: successo della diplomazia italiana e vittoria per la libertà di informazione

È stata liberata Cecilia Sala!

Cecilia Sala è finalmente libera! La giornalista italiana, arrestata circa tre settimane fa in Iran, sta tornando in Italia su un volo partito da Teheran. La notizia, accolta con grande sollievo e soddisfazione, è stata confermata da Palazzo Chigi con una nota ufficiale:

«Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence – si legge nel documento -, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il Presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa».

La vicenda di Sala, 29 anni, collaboratrice di Chora Media e del Foglio, era iniziata il 19 dicembre, quando fu arrestata nonostante fosse in possesso di un regolare visto giornalistico. La sua detenzione nel carcere di Evin aveva sollevato preoccupazione a livello internazionale, soprattutto per le difficili condizioni in cui si trovava.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al rilascio, sottolineando l’importanza di questa operazione per la tutela della libertà di stampa e per la difesa dei cittadini italiani all’estero. Ha inoltre informato personalmente i genitori di Sala, poco prima della diffusione pubblica della notizia.

Questa liberazione rappresenta non solo un successo per la diplomazia italiana, ma anche una vittoria simbolica per la libertà di informazione, un principio fondamentale in ogni democrazia. Il ritorno di Cecilia Sala è il risultato di uno sforzo congiunto tra governo, intelligence e diplomazia, che ha dimostrato efficacia e determinazione nel portare a casa una connazionale in difficoltà.

In aggiornamento.

 

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