ECR: Morawiecki presidente, Fidanza e Maréchal vicepresidenti
14 Gen 2025 - Europa
Nuova leadership per i Conservatori europei 🇪🇺: l’ex premier polacco guida il rilancio, l’Italia protagonista con Carlo Fidanza 🗳️ e Marion Maréchal 🌟
L’ex primo ministro polacco Mateusz Morawiecki è stato eletto all’unanimità presidente del Partito dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR). La votazione si è svolta a Bruxelles, nel corso del Consiglio del partito. A fianco del neo-presidente, sono stati eletti tre vicepresidenti: Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Marion Maréchal, esponente di Identité et Libertés, e George Simion, leader dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni. Nicola Procaccini, presidente del gruppo ECR al Parlamento Europeo, è stato scelto come nuovo presidente della fondazione politica New Direction, think tank del partito, mentre Antonio Giordano è stato riconfermato segretario generale.
Carlo Fidanza: la voce di Fratelli d’Italia in Europa
L’elezione di Carlo Fidanza a vicepresidente esecutivo dell’ECR rappresenta un traguardo significativo per l’Italia e per il partito di Giorgia Meloni, che continua a guadagnare prestigio e centralità nello scenario politico europeo.
Nato a San Benedetto del Tronto il 21 settembre 1976, ma milanese d’adozione, Fidanza ha intrapreso il suo percorso politico fin da giovane, militando nel Fronte della Gioventù e successivamente nel Movimento Sociale Italiano. Il suo impegno lo ha portato a ricoprire ruoli di rilievo nella destra italiana, tra cui presidente provinciale di Azione Giovani e membro della direzione nazionale del Popolo della Libertà in Lombardia.
Un leader europeo di grande esperienza
Eletto per la prima volta al Parlamento Europeo nel 2009, Carlo Fidanza è diventato un punto di riferimento per il gruppo ECR. Come capodelegazione di Fratelli d’Italia, ha saputo rappresentare con autorevolezza i valori conservatori italiani, difendendo principi quali la sovranità nazionale, la libertà economica e la sicurezza dei cittadini europei.
La sua attività parlamentare si è concentrata su temi strategici, partecipando a commissioni di primaria importanza come quella per i Trasporti e il Turismo (TRAN), per gli Affari Esteri (AFET) e per il Mercato Interno e la Protezione dei Consumatori (IMCO). Inoltre, Fidanza ha co-presieduto l’Intergruppo parlamentare sulla libertà religiosa, ribadendo l’importanza della tutela dei diritti fondamentali contro ogni forma di persecuzione.
Marion Maréchal: una giovane leader per l’Europa conservatrice
Tra i vicepresidenti dell’ECR spicca anche Marion Maréchal, volto simbolo del conservatorismo francese e della difesa delle identità nazionali in Europa. Nata il 10 dicembre 1989 a Saint-Germain-en-Laye, Marion è nipote di Jean-Marie Le Pen e ha seguito le orme della zia Marine Le Pen, pur differenziandosi per il suo approccio più vicino ai valori tradizionali e alla cultura cristiana.
Dopo essersi laureata in giurisprudenza, Marion è stata eletta deputata all’Assemblea Nazionale francese nel 2012, diventando la più giovane parlamentare nella storia della Quinta Repubblica. Nel suo mandato, ha difeso con fermezza temi centrali come la famiglia tradizionale, la lotta contro l’immigrazione incontrollata e il recupero della sovranità nazionale.
Successivamente, Marion ha scelto di ritirarsi momentaneamente dalla politica attiva per dedicarsi alla formazione di una nuova generazione di leader conservatori, fondando l’Institut de sciences sociales, économiques et politiques (ISSEP) a Lione, una scuola che promuove valori identitari e patriottici.
Il suo ritorno sulla scena politica come vicepresidente dell’ECR dimostra la sua determinazione a costruire un’Europa più coesa, radicata nei valori tradizionali e attenta alle necessità dei suoi popoli.
Meloni: “Continuerò a fare la mia parte”
Nel suo intervento, Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza di questo passaggio di consegne e il ruolo strategico dell’ECR per il futuro dell’Europa:
“Continuerò a fare la mia parte per rendere il nostro partito europeo più forte, più unito e più influente. Insieme, abbiamo dato voce a milioni di cittadini europei, coltivando relazioni anche con i conservatori d’oltreoceano. Sono certa che il presidente Morawiecki saprà portare avanti con dedizione e successo la missione del nostro partito.”
Un futuro per l’Europa dei Conservatori
Con l’elezione di Mateusz Morawiecki e la presenza di leader come Carlo Fidanza e Marion Maréchal, l’ECR si conferma come un pilastro della politica conservatrice in Europa. Un partito capace di unire valori tradizionali e nuove prospettive, con l’obiettivo di difendere le radici culturali e le identità nazionali dei popoli europei.