Escalation in Gaza: Raid Notturni Eliminano Comandanti Hamas, Cresce il Bilancio delle Vittime Civili
20 Nov 2023 - Geopolitica
Mentre la Cina esprime la sua disponibilità a lavorare per ripristinare la pace nella regione, l’esercito israeliano annuncia l’uccisione di tre comandanti di compagnia di Hamas nei raid notturni sulla Striscia di Gaza.
Raid Notturni su Gaza: Uccisi Tre Comandanti di Hamas
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato l’uccisione di tre comandanti di compagnia di Hamas durante i raid notturni. Secondo il Times of Israel, questi raid sono stati effettuati in base a informazioni di intelligence fornite dallo Shin Bet e dalla Direzione dell’intelligence militare. Inoltre, un altro raid aereo ha colpito un edificio utilizzato come deposito di armi e rifugio per operativi di Hamas, distruggendolo completamente.
Aumento delle Vittime Civili
Nel frattempo, il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani all’ospedale indonesiano nel nord di Gaza è salito da 8 a 12, includendo medici e pazienti. Questo aggiornamento, riportato da al Jazeera, arriva mentre i carri armati israeliani continuano a circondare l’ospedale, intensificando le preoccupazioni per la sicurezza dei civili nell’area.
La Posizione della Cina e gli Sforzi Internazionali
Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha sottolineato l’urgenza di agire per fermare il “disastro umanitario” in corso a Gaza. Rivolgendosi ai ministri degli Esteri dei Paesi arabi e musulmani e al segretario generale dell’Organizzazione per la cooperazione islamica, Wang ha esortato a un’azione congiunta per “raffreddare rapidamente la situazione a Gaza e ripristinare la pace in Medio Oriente il prima possibile”. Una delegazione composta dai ministri degli Esteri di vari Paesi arabi si trova attualmente a Pechino per discutere modi per ridurre l’escalation del conflitto.
Negoziazioni per il Rilascio degli Ostaggi
Secondo Haaretz, Hamas ha mostrato la volontà di aumentare il numero di ostaggi che è disposta a rilasciare. Tuttavia, i dettagli specifici, incluso il numero e l’identità degli ostaggi, non sono ancora stati definiti e le trattative sono in corso. La lentezza dei negoziati è attribuita in parte alla mancanza di comunicazione continua tra il leader di Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, e i team negoziali dell’organizzazione.