Ex Ilva in Crisi: Dichiarata l’Insolvenza di Acciaierie d’Italia
29 Feb 2024 - Finanza
Situazione critica per l'ex colosso siderurgico: tra amministrazione straordinaria e inchieste, il futuro è incerto.
La Dichiarazione di Insolvenza
Il Tribunale fallimentare di Milano ha recentemente dichiarato lo stato di insolvenza per Acciaierie d’Italia spa, segnando un momento critico per l’ex Ilva.
Questa mossa apre la strada all’amministrazione straordinaria dell’azienda, evidenziando una situazione di grave crisi finanziaria caratterizzata da una “assoluta assenza di liquidità di cassa” che minaccia la sopravvivenza stessa della società.
La decisione del tribunale, presieduto da Laura De Simone, non è stata contestata dalla società, confermando la gravità della situazione.
Le Conseguenze Immediate
Con la dichiarazione di insolvenza, si prevede l’avvio di un’inchiesta per bancarotta che coinvolgerà la gestione e i conti dell’ex Ilva. Il processo vedrà l’esame dello stato passivo e le domande dei creditori in un’udienza fissata per il 19 giugno.
La richiesta di dichiarazione di insolvenza, avanzata dai legali di Invitalia (socio pubblico di AdI spa) e del Commissario straordinario Giancarlo Quaranta, mira a consentire l’effettiva partenza dell’amministrazione straordinaria, mentre Arcelor Mittal (socio privato di maggioranza) aveva proposto un concordato “in bianco” per il gruppo, richiesta che è stata respinta.
Supporto Finanziario e Rifiuto del Concordato di Gruppo
La situazione di Acciaierie d’Italia potrebbe beneficiare di un supporto finanziario da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze, che prevede la possibilità di concedere uno o più finanziamenti a titolo oneroso per un massimo di 5 anni fino a un importo di 320 milioni di euro per il 2024.
Questo intervento si inserisce nel quadro delle misure di tutela occupazionale e di continuità produttiva per le imprese strategiche. Inoltre, il Tribunale ha respinto la richiesta di concordato “in bianco” per tutto il gruppo proposta da ArcelorMittal, dichiarando improcedibile la domanda per AdI spa e inammissibile per le altre società del gruppo, data l’interdipendenza dei “business”.
Il Futuro dell’Ex Ilva
La dichiarazione di insolvenza dell’ex Ilva apre un periodo di incertezza per il futuro dell’azienda e dei suoi dipendenti.
La procedura di amministrazione straordinaria e le indagini in corso potrebbero portare a significativi cambiamenti nella gestione e nella struttura dell’azienda, con l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali e garantire la continuità produttiva.
Tuttavia, le sfide sono molteplici e richiederanno un impegno congiunto di tutte le parti coinvolte per trovare soluzioni sostenibili a lungo termine.