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Fenomeno in Aumento: Shrinkflation e Impatti sul Potere d’Acquisto

31 Gen 2024 - Finanza

Fenomeno in Aumento: Shrinkflation e Impatti sul Potere d’Acquisto

L’inflazione, pur mostrando segnali di rallentamento, non è l’unico ostacolo che i consumatori devono affrontare per preservare il loro potere d’acquisto reale. Tra i fenomeni emergenti, la shrinkflation si fa sempre più presente, rappresentando una pratica subdola adottata dai produttori per influire sui costi al chilo o al litro, portandoli fino al 200%.

Shrinkflation in Azione: Confezioni Leggere, Costi Pesanti

Altroconsumo ha condotto un monitoraggio accurato rilevando variazioni significative nella quantità effettiva di prodotto all’interno delle confezioni. Questa pratica, che altera il rapporto tra prezzo e quantità, è alimentata non solo dall’inflazione ma anche da strategie commerciali poco trasparenti. I cambiamenti nelle confezioni possono comprendere dettagli estetici, l’aggiunta di ingredienti, e contemporaneamente una riduzione del peso del contenuto, tutto senza una logica uniforme nei prezzi.

Esempi Sconcertanti: Detersivi e Snack sotto la Lente di Altroconsumo

Tra gli esempi più evidenti, spiccano il detersivo per piatti Nelsen, che ha ridotto la confezione da un litro a 850 ml, portando il prezzo al litro a un rincaro del 53%. Allo stesso modo, le Pringles Originals hanno subito una diminuzione da 200 a 175 grammi, con un aumento del prezzo al chilo del 22%. Anche la linea di prodotti Nocciolata Rigoni di Asiago ha visto una riduzione nelle confezioni, con rincari del 11% al 38% nei prezzi al chilo.

Gli yogurt greci Delta (Yomo) e Fage sono passati da vasetti da 170 a 150 grammi, con un aumento del prezzo al chilo del 30% e del 65%, rispettivamente.

Strategie Miste: Formulazioni Speciali e Confezioni Diverse

Durante l’analisi, Altroconsumo ha individuato altre strategie meno evidenti ma altrettanto impattanti. Alcune marche, infatti, introducono formulazioni speciali o ricette premium, riducendo contemporaneamente la quantità di prodotto rispetto alla versione classica. Questo consente loro di mantenere i prezzi invariati e attirare una platea di acquirenti più ampia, anche se le confezioni contengono meno prodotto.

Un altro approccio ambiguo riguarda la vendita di prodotti in formati diversi, a seconda del punto vendita. Questa tattica rende difficile per i consumatori confrontare in modo efficace i prezzi e fare scelte consapevoli durante la spesa.

Intervento Antitrust e la Continua Vigilanza di Altroconsumo

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria sulla shrinkflation, ma ha successivamente archiviato il caso, citando la “diffusa consapevolezza sul fenomeno”. Nonostante ciò, Altroconsumo rimane vigile e continuerà a monitorare e segnalare queste pratiche commerciali.

Consigli per i Consumatori: Vigilanza nei Punti Vendita

Di fronte a questa realtà, Altroconsumo consiglia ai consumatori di prestare maggiore attenzione nei punti vendita. Valutare attentamente la convenienza degli articoli sugli scaffali, controllare il formato del prodotto, il peso o il volume, e verificare il prezzo al chilo o al litro diventa fondamentale per evitare sorprese e preservare il proprio potere d’acquisto.

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