Figliuolo: 600 milioni per le zone alluvionate
14 Set 2023 - Italia
Il commissario straordinario alla ricostruzione nelle aree colpite dall’alluvione del maggio scorso, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha annunciato oggi un pacchetto di misure per la messa in sicurezza del territorio e il ristoro di famiglie e imprese.
In una conferenza stampa a Palazzo Chigi, Figliuolo ha detto che la dotazione finanziaria per gli indennizzi è passata da 269 milioni a oltre 600 milioni di euro, grazie alla disponibilità del governo.
Ha inoltre lanciato un appello ai comuni a inviare le richieste di rimborso per gli interventi di somma urgenza già effettuati o in corso, per i quali sono stati stanziati 289 milioni di euro. Finora sono state ricevute richieste per soli 500 mila euro, ma il commissario ha assicurato che è pronto a ristorare tutto.
Figliuolo ha anche annunciato una serie di semplificazioni per accelerare la fase di ricostruzione, tra cui la possibilità di affidamento diretto per gli interventi urgenti fino a 500 mila euro.
Ha inoltre spiegato che sarà emanata a breve un’ordinanza pilota che prevede quadri derogatori per la rete viaria e il ripristino delle altre opere.
Il commissario ha poi ricordato che è stato deciso di portare ad otto mesi il tempo per la stesura dei piani speciali, sentiti anche i territori. Infine, ha annunciato che sarà stipulato un patto di legalità con tutti i soggetti coinvolti nella ricostruzione, per garantire il rispetto della legge e la prevenzione delle infiltrazioni criminali.
Il generale Figliuolo ha sottolineato che lo snodo principale sono i comuni, in particolare quelli più piccoli che hanno carenza di personale tecnico qualificato. Per questo motivo, ha detto che si sta studiando la possibilità di assicurare ulteriore personale amministrativo, a tempo, per velocizzare l’iter delle opere.
L’alluvione del maggio scorso aveva colpito soprattutto l’Emilia Romagna, causando gravi danni a infrastrutture, abitazioni, attività produttive e agricole. Il commissario Figliuolo, nominato dal presidente del Consiglio Mario Meloni, ha già effettuato diversi sopralluoghi nelle aree interessate e incontrato le parti sociali e le istituzioni locali.