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Gaza City Circondata: Guerra sempre più Feroce

6 Nov 2023 - Mondo

Gaza City Circondata: Guerra sempre più Feroce

Gaza sotto Assedio

La Striscia di Gaza affronta una fase di guerra intensa, mentre l’esercito israeliano annuncia l’accerchiamento completo di Gaza City. In prospettiva, potrebbe scattare un rapido blitz all’ospedale di Shifa, il principale della Striscia, dove secondo l’intelligence israeliana si nascondono alti dirigenti di Hamas.

Divisione Nord-Sud

Il portavoce militare Daniel Hagari ha riferito che Gaza è ora divisa in due settori: Nord e Sud, segnando il termine di una giornata caratterizzata da violenti bombardamenti. Le unità israeliane, tra cui la 36ª divisione, hanno raggiunto la costa di Gaza.

Strage a Maghazi

La giornata ha avuto un inizio tragico con un bombardamento israeliano che ha colpito il campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia, causando la morte di almeno 45 persone, secondo le autorità sanitarie di Hamas. Questo ha portato il bilancio delle vittime a Gaza a un totale di 9.770 persone, di cui 4.800 sono minori.

Isolamento e Attacchi

Sotto un incessante bombardamento, Gaza è tornata all’isolamento completo, con la sospensione di tutte le comunicazioni telefoniche e Internet. Nel frattempo, Hamas segnala intensi bombardamenti israeliani vicino agli ospedali nella Striscia. Gaza City e numerose altre zone, tra cui Tel Al-Hawa, Zeytun, Shujaiyeh, Albasara, Rimal, al-Nasser e Karama, sono state particolarmente colpite.

La Risposta di Hamas

Nonostante la situazione, Hamas non resta passiva. Durante l’attivazione delle sirene di allarme, è stata lanciata una salva di razzi dalla Striscia verso Tel Aviv e l’area centrale di Israele. Forti esplosioni sono state udite in aria, dovute all’intercettazione dei razzi grazie all’Iron Dome, e fortunatamente non ci sono state vittime. La tensione rimane alta anche a Nord, con nuovi scambi di colpi tra Israele e Hezbollah. In questa escalation, un drone israeliano ha colpito un’auto nel sud del Libano, uccidendo tre bambine e la loro zia, mentre il “Partito di Dio” ha risposto con un razzo anticarro lanciato nel Kibbutz Yiftach, causando la morte di un civile.

Operazioni Militari in Corso

Secondo il portavoce militare Daniel Hagari, fin dall’inizio delle operazioni a Gaza, sono stati colpiti oltre 2.500 obiettivi terroristici nella Striscia. Le forze israeliane stanno continuando ad eliminare i terroristi sia in combattimenti ravvicinati che in attacchi aerei contro le infrastrutture di Hamas, depositi di armi, posti di osservazione e centri di comando e controllo nella Striscia. Hagari ha anche fornito ulteriori esempi della strategia di Hamas, sostenendo che l’ala militare di Hamas si serve di strutture come l’ospedale Sheikh Hamed (finanziato dal Qatar) e l’ospedale ‘Indonesiano’ nel nord della Striscia per condurre le sue attività militari.

Il Costo per i Giornalisti

Questa intensificazione del conflitto ha purtroppo portato a numerose vittime tra coloro che cercano di documentare la guerra e la catastrofe umanitaria. Il Comitato per la Protezione dei Giornalisti (CPJ) ha riportato che almeno 36 giornalisti e operatori dei media sono morti dall’inizio del conflitto. Si tratta del periodo più mortale per i reporter che si occupano di conflitti dalla fondazione del CPJ nel 1992. Dei 36 morti, 31 sono palestinesi, 4 sono israeliani e 1 è libanese. Inoltre, otto giornalisti sono rimasti feriti, tre risultano dispersi e altri otto sono stati arrestati, rendendo ancora più evidente il pericolo che questi professionisti corrono mentre cercano di documentare gli eventi in corso nella regione.

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