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Germania, basta una dichiarazione per cambiare genere: l’AfD chiede il referendum

1 Nov 2024 - Europa

L’AfD critica duramente la nuova legge tedesca, voluta dalle forze progressiste, che permette di cambiare genere senza percorsi medici. Richiesto un referendum per dare voce ai cittadini.

Germania, basta una dichiarazione per cambiare genere: l’AfD chiede il referendum

La nuova legge tedesca sul cambio di genere: di cosa si tratta e chi l’ha voluta

La Germania ha approvato una legge che semplifica il processo per il cambio di genere, consentendo alle persone di modificare il proprio genere anagrafico attraverso una semplice dichiarazione presso l’anagrafe, senza dover sottoporsi a visite mediche o percorsi psicologici obbligatori. Questa normativa, promossa dalle forze politiche progressiste, in particolare dai Verdi e dal Partito Socialdemocratico (SPD), mira a facilitare il riconoscimento dell’identità di genere per chi si identifica in un genere diverso da quello assegnato alla nascita, con l’intento di abbattere le barriere burocratiche e favorire una maggiore inclusività.

Reazione dell’AfD alla legge sul cambio di genere in Germania

Tra le voci più critiche emerge quella di AfD, che ha manifestato una posizione ferma e contraria alla normativa, ritenendo che essa rappresenti un pericolo per la società tradizionale e per il ruolo della famiglia.

Una “minaccia all’identità sociale” secondo l’AfD

L’AfD ha espresso preoccupazione riguardo all’impatto che questa legge potrebbe avere sul concetto di identità sociale e sull’integrità del nucleo familiare. Secondo il partito, facilitare il cambio di genere potrebbe portare a un’erosione dei valori tradizionali su cui si fonda la società tedesca. I rappresentanti del partito sostengono che una procedura così semplificata potrebbe essere sfruttata in modo inappropriato, soprattutto dai più giovani, i quali potrebbero prendere decisioni poco ponderate in merito alla propria identità di genere, senza l’opportuno supporto psicologico.

La critica al governo per l’approvazione “superficiale” della legge

L’AfD ha criticato apertamente il governo federale, accusandolo di avere approvato la legge senza una seria considerazione delle sue conseguenze sociali a lungo termine. Secondo esponenti del partito, il governo avrebbe agito con superficialità, cedendo alla pressione delle correnti più progressiste e senza consultare adeguatamente i cittadini. Il portavoce dell’AfD ha dichiarato che “questa legge rappresenta l’ennesimo passo verso la destrutturazione della famiglia e della società tedesca,” evidenziando come la politica del governo stia allontanandosi dalle radici culturali e morali della Germania.

Preoccupazione per i potenziali abusi e per l’impatto sui minori

Uno dei punti centrali della posizione dell’AfD riguarda i minori e i possibili abusi legati alla nuova normativa. Secondo il partito, la possibilità di cambiare genere con una semplice dichiarazione rischia di confondere ulteriormente i giovani, che potrebbero avviare cambiamenti radicali nella propria identità di genere senza piena consapevolezza delle implicazioni. L’AfD propone che, per garantire una maggiore tutela, sia necessario un percorso più regolamentato e, soprattutto, l’obbligo di un consulto psicologico.

La richiesta di un referendum

In risposta a questa legge, l’AfD ha richiesto che sia indetto un referendum per permettere ai cittadini di esprimersi direttamente su un tema che ritiene di importanza centrale per la società. Il partito ritiene che un referendum sia il modo più democratico per affrontare una questione che tocca le fondamenta culturali e sociali della nazione.

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