544 Visualizzazioni

Giorgia Meloni Arriva a Bruxelles per le Nomine UE: Tusk Sottolinea l’Importanza dell’Italia

27 Giu 2024 - Europa

A Bruxelles, la premier Meloni critica l'accordo tra PPE, socialisti e liberali sulle nomine europee. Tusk afferma: 'Nessuna decisione senza l'Italia'. Le richieste italiane e le implicazioni per l'Unione Europea.

Giorgia Meloni Arriva a Bruxelles per le Nomine UE: Tusk Sottolinea l’Importanza dell’Italia

A Bruxelles è ufficialmente iniziata la sfida per le nomine europee. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è giunta nella capitale belga per partecipare ai lavori del Consiglio europeo. Entrando all’Europa Building, Meloni non ha rilasciato dichiarazioni. Sul tavolo del summit, dopo la riunione informale dei leader del 17 giugno, si discutono le nomine per il prossimo ciclo istituzionale dell’Unione Europea. Il Consiglio è chiamato a scegliere il presidente del Consiglio europeo, nominare il presidente della Commissione europea e l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri, con quest’ultime due nomine soggette a un voto del Parlamento.

Le Contestazioni di Meloni

In un discorso tenuto al Parlamento, Meloni ha criticato aspramente l’accordo raggiunto dai negoziatori di PPE, socialisti e liberali riguardo i “top jobs”. Questo accordo prevede la riconferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea e le nomine di Antonio Costa e Kaja Kallas rispettivamente come presidente del Consiglio europeo e Alto rappresentante dell’Unione Europea. La premier ha denunciato una “conventio ad excludendum” contro l’Italia, chiedendo il rispetto del voto espresso dai cittadini italiani nelle elezioni dell’8 e 9 giugno.

Le Richieste dell’Italia

La posizione di Meloni al tavolo dei leader resta incerta. È improbabile che accetti le nomine proposte dal pacchetto negoziato da PPE, S&D e Renew. Molto dipenderà dalle trattative in corso. L’Italia ha avanzato richieste specifiche, come una vicepresidenza e un commissario con deleghe di peso. Si parla di Raffaele Fitto come possibile super commissario alla Coesione e al Recovery Plan.

Temi all’Ordine del Giorno

Oltre alle nomine, il Consiglio europeo discuterà di vari argomenti. Tra questi, l’agenda strategica 2024-2029, la situazione in Ucraina, il Medio Oriente, la sicurezza, la difesa, la competitività e i migranti. Riguardo al conflitto russo-ucraino, i leader discuteranno dell’uso dei beni congelati della Russia per sostenere l’Ucraina e della ricostruzione del Paese. Inoltre, si farà il punto sul percorso di adesione dell’Ucraina all’UE, in vista della conferenza di adesione del 25 giugno 2024. Sul fronte della sicurezza, saranno valutate le opzioni per incrementare i finanziamenti all’industria della difesa europea.

Parole dei Leader Europei

Il primo ministro Donald Tusk ha affermato: “Nessuno rispetta Giorgia Meloni e l’Italia più di me. La decisione finale spetta al Consiglio Europeo. L’Europa non esiste senza l’Italia e le decisioni non si prendono senza Giorgia Meloni.” Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato: “Non c’è alcuna decisione riguardo un eventuale voto di Giorgia Meloni sulle cariche apicali UE. Finché il Consiglio non inizierà, non possiamo sapere cosa farà l’Italia.”

Importanza dell’Italia

Manfred Weber, presidente del PPE al Parlamento Europeo, ha ribadito l’importanza di considerare gli interessi dell’Italia, definendola una nazione chiave per l’Unione Europea. Ha espresso sostegno per Ursula von der Leyen, sottolineando che tutti gli accordi si basano su contenuti concreti. “Dobbiamo risolvere il problema migratorio. Chiunque cerchi il sostegno del PPE deve impegnarsi a fermare l’immigrazione illegale verso l’Europa”, ha concluso Weber.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tag: , , , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per rimanere aggiornato/a iscriviti al nostro canale whatsapp, clicca qui: