Gli Stati Uniti Iniziano la Rappresaglia Contro le Milizie Appoggiate dall’Iran in Iraq e Siria
2 Feb 2024 - Geopolitica
Gli Stati Uniti hanno iniziato a condurre attacchi contro obiettivi in Iraq e Siria. Questa azione rappresenta l’inizio di quella che è prevista essere una serie di operazioni su larga scala contro le milizie appoggiate dall’Iran, responsabili di attacchi contro le truppe statunitensi nella regione.
Una Risposta agli Attacchi di Droni
La decisione di lanciare attacchi di ritorsione è stata presa in risposta all’attacco di droni contro un avamposto militare americano in Giordania. Questo attacco ha provocato la morte di tre membri del servizio militare statunitense e il ferimento di oltre 40 altri, secondo quanto riportato dalla CNN, che cita due funzionari statunitensi. Gli attacchi mirano a colpire le milizie sostenute dall’Iran, che hanno aumentato le loro operazioni contro le forze americane e i loro alleati nella regione.
Operazioni su Larga Scala
I funzionari hanno indicato che gli attacchi condotti saranno probabilmente più imponenti rispetto a quelli precedenti, che si erano concentrati principalmente sui depositi di armi o sulle strutture di addestramento delle milizie. Questa escalation riflette la determinazione degli Stati Uniti di rispondere con forza alle minacce contro le proprie truppe e di lavorare per stabilizzare la regione.
La Risposta dell’Amministrazione Biden
L’amministrazione Biden ha segnalato che potrebbero essere adottate ulteriori azioni nei prossimi giorni per contrastare le milizie appoggiate dall’Iran. Il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, ha descritto la risposta degli Stati Uniti come “a più livelli”, sottolineando l’impegno dell’amministrazione a proteggere le proprie forze e a perseguire gli aggressori.