Guerra in Ucraina: la Russia minaccia le navi in transito
20 Lug 2023 - Russia
Il 20 luglio la Russia ha dichiarato che tutte le navi che navigano nel Mar Nero verso i porti ucraini saranno considerate potenziali vettori di carichi militari. La dichiarazione proviene direttamente dal Ministero della Difesa russo, il quale ha aggiunto che “di conseguenza, i paesi di bandiera di tali navi saranno considerati coinvolti nel conflitto ucraino dalla parte del regime di Kiev”.
Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, ha risposto a queste affermazioni dichiarando che “tutti sono colpiti dal terrore russo. Tutti nel mondo dovrebbero essere interessati ad assicurare la Russia alla giustizia”. L’attacco recente di Mosca a Odessa non è solo un attacco all’Ucraina, secondo Zelensky, ma anche un attacco ai partner commerciali dell’Ucraina in Africa e Asia. Zelensky ha sottolineato che nei porti attaccati è immagazzinato circa un milione di tonnellate di cibo, destinate a queste regioni.
Parallelamente, gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, che comprende altri sistemi di difesa aerea e droni d’attacco per un valore di 1,3 miliardi di dollari. Il pacchetto comprende quattro sistemi missilistici terra-aria (Nasams), batterie di difesa aerea a medio raggio e droni d’attacco Phoenix Ghost e Switchblade.
Nel frattempo, Yevgheni Prigozhin, capo del gruppo mercenario Wagner, è riapparso in un video in cui rivolge un discorso ai suoi uomini, incoraggiandoli a comportarsi bene con la popolazione locale, ad addestrare l’esercito bielorusso e a prepararsi per “un nuovo viaggio in Africa”. Questo video rappresenta la prima apparizione di Prigozhin dal fallito ammutinamento di Wagner del 24 giugno.
Baiden e ora che apre un tavolo per la pace nn a senso finanziare una guerra sbagliata Ucraina erano accordi che doveva restare neutrale l’europa é in crisi nn si può finanziarie una guerra e affamate i popoli