Hacker filorussi colpiscono cinque banche italiane in una nuova ondata di attacchi informatici
1 Ago 2023 - Italia
Un gruppo di hacker filorussi, che si fa chiamare Noname057 (16), ha rivendicato la responsabilità di una serie di attacchi informatici ai danni di cinque banche italiane, tra cui Bper, Monte dei Paschi di Siena, Banca popolare di Sondrio, Fineco e Chebanca.
Gli attacchi, avvenuti martedì 1 agosto 2023, hanno causato la temporanea indisponibilità di 16 siti web delle banche, senza però compromettere l’integrità e la confidenzialità dei dati e dei sistemi.
Si tratta di attacchi di tipo DDoS (Distributed denial of service), che consistono nell’inviare un’enorme quantità di richieste al sito web obiettivo, che non è in grado di gestirle e quindi di funzionare correttamente.
Gli hacker hanno motivato la loro azione come una protesta contro le “russofobiche autorità italiane”, citando in particolare il recente incontro tra la premier Giorgia Meloni e il presidente Usa Joe Biden, dove la leader italiana ha confermato il sostegno all’Ucraina.
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha monitorato con la massima attenzione la situazione e ha fornito assistenza ai soggetti colpiti, raccomandando di tenere alta la vigilanza e segnalare alle autorità nazionali ogni anomalia.
Si tratta del secondo episodio in pochi giorni di attacchi informatici da parte del gruppo Noname057 (16), che lunedì 31 luglio aveva preso di mira diverse aziende del trasporto pubblico locale in diverse città italiane, tra cui Palermo, Napoli, Venezia, Cagliari, Siena, Bolzano e Trento.
Gli esperti di sicurezza informatica ritengono che gli attacchi siano di carattere “dimostrativo” e non mirino a ottenere un riscatto o a rubare informazioni sensibili.
Tuttavia, evidenziano anche la necessità di rafforzare le difese dei sistemi informatici nazionali, soprattutto in un contesto geopolitico teso e in un settore strategico come quello bancario.