Hamas lancia l’appello alla mobilitazione in difesa della Palestina e della Moschea di Al-Aqsa
10 Ott 2023 - Mondo
Hamas ha esortato i popoli arabi e musulmani, in particolare i palestinesi residenti nei campi profughi all’estero, a marciare verso i confini della Palestina occupata in segno di solidarietà con la Palestina, Gerusalemme e la sacra Moschea di Al-Aqsa.
L’appello segue ciò che Hamas ha descritto come “risultati storici ottenuti dalla resistenza palestinese contro l’occupazione israeliana” durante l’operazione ‘Diluvio di al-Aqsa’. Questa operazione ha segnato un altro capitolo nella lunga e complessa storia del conflitto israelo-palestinese.
Le motivazioni dietro l’appello di Hamas sono molteplici. Primo tra tutti, sostenere la resistenza palestinese. Questa resistenza, per molti palestinesi, rappresenta la lotta per l’autodeterminazione, la dignità e i diritti fondamentali in una terra che vedono come loro.
In secondo luogo, Hamas mira a “sventare i piani israeliani”, anche se la natura specifica di questi piani non è stata dettagliatamente esposta. Data la storia del conflitto e la percezione di molte fazioni palestinesi, tali piani potrebbero riguardare l’espansione degli insediamenti o altre misure percepite come minacciose per la sovranità e l’identità palestinese.
Infine, ma non meno importante, l’appello sottolinea l’importanza di “difendere la moschea di al-Aqsa”. Situata a Gerusalemme Est, la Moschea di Al-Aqsa è uno dei luoghi sacri più venerati dell’Islam. La sua importanza simbolica e religiosa la rende un punto cruciale di contesa nel conflitto. Qualsiasi percezione di minaccia o profanazione del sito può facilmente inflammare le tensioni nella regione.
Mentre la situazione si sviluppa, la comunità internazionale osserva con preoccupazione. La mobilitazione potrebbe portare ad un’escalation delle tensioni e possibili scontri. La speranza è che, nonostante le divergenze e le tensioni, le parti in conflitto possano trovare una via pacifica e negoziata per affrontare le loro differenze.