Hamas lancia l’Operazione “Alluvione Al-Aqsa” 5000 Missili su Tel Aviv e Israele
7 Ott 2023 - Mondo
Una pioggia di razzi provenienti dalla Striscia di Gaza ha scatenato il caos questa mattina all’alba su Tel Aviv e il sud di Israele. Gli allarmi hanno risuonato anche nella città santa di Gerusalemme, lasciando dietro di sé un bilancio tragico: una donna uccisa e almeno 15 feriti. L’infiltrazione di combattenti da Gaza ha segnato l’inizio di ciò che Hamas, per bocca del capo della sua ala militare, Mohammad Deif, ha annunciato come l’operazione “Alluvione Al-Aqsa.”
In risposta a questa escalation di violenza, le forze armate dello stato ebraico (IDF) hanno dichiarato lo “stato di allerta di guerra” e richiamato i riservisti, preparandosi a una possibile escalation dei combattimenti. Questo conflitto, che ha portato ad uno dei più gravi scontri tra Israele e Hamas degli ultimi anni, ha gettato una luce cruda sulla situazione delicata in Medio Oriente.
Hamas ha rivendicato di aver lanciato ben 5.000 razzi in direzione di Israele. La loro dichiarazione sostiene che l’obiettivo di questo attacco è “mettere fine ai crimini di Israele.” Fanno riferimento alle “profanazioni” dei luoghi santi di Gerusalemme e al “rifiuto” israeliano di “liberare i nostri prigionieri.” Questo chiaro intento di Hamas di difendere i propri interessi e rivendicare una rappresaglia contro Israele evidenzia il persistente conflitto che circonda la questione della Città Santa di Gerusalemme e delle tensioni tra le due parti.
Il governo israeliano ha annullato le manifestazioni di protesta politica previste per stasera. Questo gesto indica la gravità della situazione e la priorità data alla sicurezza dei cittadini israeliani. Il conflitto attuale solleva serie preoccupazioni per la stabilità della regione e il futuro delle relazioni tra Israele e i territori palestinesi.