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Hamas Più Forte che Mai: Il Fallimento delle Operazioni Israeliane a Gaza

23 Giu 2024 - Medio Oriente

Dopo nove mesi di bombardamenti e invasioni, Israele non è riuscito a sconfiggere Hamas. Anzi, il gruppo terroristico è ora più potente, con il sostegno della popolazione palestinese in crescita. Scopri come la strategia israeliana ha finito per rafforzare il nemico.

Hamas Più Forte che Mai: Il Fallimento delle Operazioni Israeliane a Gaza

Dopo nove mesi di operazioni di combattimento aereo e terrestre a Gaza, Israele non è riuscito a sconfiggere Hamas, né è vicino a farlo. Al contrario, secondo i parametri che contano, Hamas è oggi più forte di quanto non fosse il 7 ottobre.

L’attacco di Hamas e la risposta di Israele

Dallo scorso ottobre, quando Hamas ha lanciato un attacco orribile, Israele ha invaso Gaza settentrionale e meridionale con circa 40.000 soldati, ha sfollato forzatamente l’80% della popolazione, ucciso oltre 37.000 persone, sganciato almeno 70.000 tonnellate di bombe sul territorio, distrutto o danneggiato più della metà degli edifici di Gaza e limitato l’accesso del territorio a acqua, cibo ed elettricità, lasciando l’intera popolazione sull’orlo della carestia.

La crescita del potere di Hamas

Nonostante le numerose critiche sulla moralità della condotta di Israele, i leader israeliani hanno affermato che l’obiettivo di sconfiggere Hamas e indebolire la sua capacità di lanciare nuovi attacchi contro i civili israeliani deve prevalere su qualsiasi preoccupazione per le vite palestinesi. Tuttavia, l’assalto di Israele ha effettivamente aumentato il potere di Hamas. Simile a quanto accaduto con il Viet Cong durante le massicce operazioni “search and destroy” in Vietnam, Hamas è diventato una forza guerrigliera tenace e mortale a Gaza.

Il fallimento della strategia israeliana

Il problema centrale della strategia di Israele non risiede in un fallimento tattico o nell’imposizione di limiti alla forza militare, ma in una grossolana incomprensione delle fonti del potere di Hamas. Israele non ha compreso che la carneficina e la devastazione che ha scatenato a Gaza hanno solo reso il nemico più forte.

Il fallimento del conteggio dei cadaveri

Per mesi, governi e analisti si sono concentrati sul numero di combattenti di Hamas uccisi dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF) come se questo fosse il parametro più importante per valutare il successo della campagna israeliana. Tuttavia, nonostante le perdite, Hamas rimane in controllo de facto di ampie zone di Gaza e gode ancora di un grande supporto tra i gazani.

Le basi della forza di Hamas

Il potere di un gruppo militante come Hamas non deriva dai tipici fattori materiali usati per giudicare la forza degli stati, ma dalla capacità di reclutare nuove generazioni di combattenti. Questa capacità di reclutamento è radicata nel sostegno della comunità locale. Il supporto di una comunità permette a un gruppo terroristico di rifornire le sue fila, ottenere risorse, evitare la rilevazione e sostenere campagne di violenza.

Il ruolo della propaganda

Hamas utilizza una sofisticata campagna propagandistica per costruire un’interpretazione favorevole degli eventi e guadagnare più sostenitori. Attraverso messaggi, immagini e video, Hamas sostiene che la lotta contro Israele è giustificata e che i combattenti che muoiono in battaglia saranno onorati come martiri.

La realtà cruda

Dopo nove mesi di guerra logorante, è chiaro che non esiste una soluzione puramente militare per sconfiggere Hamas. Il gruppo è più di un’idea evocativa; è un movimento politico e sociale con la violenza al suo centro e non scomparirà presto. La strategia attuale di Israele di operazioni militari pesanti può uccidere alcuni combattenti di Hamas, ma sta solo rafforzando i legami tra Hamas e la comunità locale. Senza un piano accettabile per il futuro di Gaza e del popolo palestinese, i terroristi continueranno a tornare, e in numero maggiore.

In sintesi, la guerra continuerà, moriranno più palestinesi e la minaccia per Israele crescerà.

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