I Balcani al Centro del Gioco di Potere tra NATO e Blocco Russo
27 Gen 2024 - Geopolitica
Recenti sviluppi nei Balcani evidenziano come questa regione sia diventata un campo di tensione e interessi contrapposti tra la NATO e il blocco russo. Da un lato, abbiamo il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik che annuncia incontri con figure chiave del blocco russo, dall’altro, il Consiglio Nord Atlantico della NATO che pianifica una visita a Sarajevo.
Gli Incontri Strategici di Milorad Dodik
Milorad Dodik, presidente della Republika Srpska, ha annunciato incontri con il presidente russo Vladimir Putin, il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan nella seconda metà di febbraio. Questi incontri riflettono una chiara inclinazione verso il blocco russo, specialmente considerando la stretta relazione di Dodik con Putin e Lukashenko e il loro comune punto di vista sul conflitto in Ucraina.
La Visita del Premier Ungherese Viktor Orban
In aggiunta, Dodik ha rivelato che il primo ministro ungherese Viktor Orban visiterà la Republika Srpska all’inizio di marzo, dove riceverà un’alta onorificenza. Questa visita sottolinea ulteriormente l’orientamento geopolitico della Republika Srpska e la sua apertura verso alleanze con paesi che hanno posizioni ambigue o contrarie a quelle della NATO.
La Risposta della NATO: Visita a Sarajevo
In risposta a questi movimenti, il Consiglio Nord Atlantico della NATO, composto da tutti i 31 ambasciatori dell’organizzazione, visiterà Sarajevo la prossima settimana. Questa visita è stata descritta come una dimostrazione di forte sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale della Bosnia-Erzegovina. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha sottolineato l’importanza dell’unità e della stabilità del Paese e della regione.
La Lotta per l’Influenza nei Balcani
Questi eventi mettono in luce la lotta per l’influenza nei Balcani tra la NATO e il blocco russo. Da una parte, la Republika Srpska mostra una crescente vicinanza con la Russia e i suoi alleati, dall’altra, la NATO cerca di rafforzare la sua presenza e il suo sostegno nella regione, in particolare in Bosnia-Erzegovina.