I Capi Militari Russi Ricercati per Crimini di Guerra!

Oggi la Corte penale internazionale ha emesso mandati d’arresto nei confronti di Sergei Shoigu, ex ministro della Difesa russo, e Valery Gerasimov, capo di Stato Maggiore. Un comunicato della Corte riferisce che i due sono ritenuti responsabili di “crimini internazionali” commessi tra ottobre 2022 e marzo 2023. Le accuse comprendono crimini di guerra per attacchi a obiettivi civili e crimini contro l’umanità per “azioni disumane” durante il conflitto in Ucraina.

Accuse Dettagliate

Secondo la Corte, ci sono ragionevoli motivi per credere che Shoigu e Gerasimov abbiano responsabilità penali per i crimini descritti. Le responsabilità includono l’aver “commesso questi atti insieme ad altri”, l’aver “ordinato di commettere questi crimini” e il non aver “esercitato un adeguato controllo sulle forze armate” durante l’invasione russa dell’Ucraina. Questo sottolinea che anche le più alte cariche militari non sono immuni dalla giustizia internazionale.

Reazione del Presidente Ucraino

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con favore i mandati d’arresto, descrivendo Shoigu e Gerasimov come “figure chiave della leadership militare russa”. Zelensky ha evidenziato che i due sono accusati di crimini efferati contro i civili ucraini, in particolare durante i bombardamenti delle infrastrutture cruciali del Paese, iniziati il 24 febbraio di due anni fa. Questi attacchi, condotti con missili e droni, continuano a causare vittime e distruzione in tutta l’Ucraina.

Impegno per la Giustizia

In un post su X, Zelensky ha dichiarato che ogni criminale coinvolto nella pianificazione e nell’esecuzione di questi attacchi sarà perseguito. Ha sottolineato che la decisione della Corte penale internazionale dimostra che la giustizia per i crimini russi contro gli ucraini è inevitabile. Ha anche affermato che nessuna posizione militare o governativa può proteggere i criminali dalle loro responsabilità.

Richiesta di Ulteriori Mandati

Zelensky ha auspicato l’emissione di ulteriori mandati d’arresto per eliminare la percezione di impunità che, a suo avviso, alimenta i crimini russi da decenni. Concludendo, ha affermato che la responsabilità è essenziale per fermare questi atti criminali, sottolineando l’importanza di una giustizia rigorosa e tempestiva.

Redazione - Il Politico Tag: Corte Penale Internazionale, Gerasimov, Russia, Shoigu, Ucraina