I Ferragnez: Un Esempio da Non Seguire
19 Dic 2023 - Approfondimenti Politici
La recente vicenda che vede protagonisti Chiara Ferragni e il suo consorte, Fedez, è più di un semplice scandalo: è il sintomo di una crisi di valori.
Un paio di mesi fa, un sondaggio di YouTrend, raccontava che un terzo degli intervistati considerava la celebre coppia un esempio negativo per i giovani. Ed è un dato che offre un barlume di speranza: forse non siamo ancora annegati nell’apoteosi del falso eroismo dei social.
Uso e Abuso della Beneficenza
Chiara Ferragni, in un’epoca dove l’immagine è tutto, ha scelto di usare la più vulnerabile delle cause – i bambini malati oncologici – come trampolino di lancio per la propria promozione. Ma la promozione di cosa, esattamente? Di un prodotto, certo, ma anche di un’immagine, quella dell’altruista moderno.
Un atto che trascende l’inopportunità: è un’offesa alla nostra società. Quando Chiara Ferragni viene sanzionata dall’Antitrust per pratiche commerciali giudicate ingannevoli e poi tenta di recuperare il terreno perso con gesti eclatanti ma tardivi, ci si interroga: dove era la consapevolezza prima che la verità venisse a galla? La fiducia, signora Ferragni, non è merce di scambio, né si riacquista con un video su Instagram o con un assegno, neanche se è di 1 milione di Euro.
La Politica Non è un Paravento
La politica è diventata il nuovo paravento per coprire gli scandali personali. I Ferragnez non sono nuovi a questo gioco: hanno utilizzato la politica come uno schermo, sfruttando i demeriti altrui per deviare l’attenzione dai propri. Ma il fetore della politica non può coprire l’odore del marcio nel proprio giardino. La giustificazione per i propri errori non può e non deve mai essere la mancanza altrui. Caro Fedez, il caso Santanche è una questione seria, non un diversivo per le tue questioni familiari.
Dalla Vetrina Familiare alla Pubblicità
Riguardo ai loro figli, trasformati in strumenti di marketing, emerge una questione ancora più profonda: l’infanzia non è una vetrina e i bambini non sono un prodotto. La loro vita privata dovrebbe essere sacra, non esposta a milioni di sguardi per incrementare la popolarità o il conto in banca.
Anche questo non è esempio ma anzi, sfruttamento.
Il Vero Volto della Beneficenza
La beneficenza non è uno spettacolo per i ricchi, non è un obbligo di chi ha di più. È un atto di umiltà e di amore, fatto nel silenzio e per il puro desiderio di aiutare. Chiara Ferragni sembra non aver ancora compreso questo concetto fondamentale. La beneficenza non è per se stessi, non è per l’immagine, è per coloro che ne hanno davvero bisogno.
Ma soprattutto la beneficienza è cosa del cuore, un gesto silenzioso, lontano dai riflettori.
Essere, Non Apparire
La vita non è un palcoscenico e i sentimenti non sono accessori da indossare per l’occasione. Le lacrime, se genuine, non hanno bisogno di un pubblico. La realtà non si filtra attraverso un obiettivo, non si edita per piacere di più. E alla fine, ciò che conta non è l’immagine che si proietta, ma l’autenticità che si vive ogni giorno.
La lezione che i Ferragnez potrebbero imparare da questa vicenda è che essere un esempio significa vivere con integrità, non solo quando si è sotto i riflettori, ma anche quando nessuno guarda. E forse, è proprio questa la speranza che il sondaggio di YouTrend ha rivelato: l’Italia non è ancora pronta a scambiare la luce accecante della celebrità per la vera luce dell’esemplarità.
