I Paesi Baltici Rafforzano la Difesa ai Confini con Russia e Bielorussia
19 Gen 2024 - Geopolitica
I Paesi baltici, Estonia, Lettonia e Lituania, hanno annunciato tramite il ministero della Difesa estone la decisione di costruire strutture difensive comuni lungo i loro confini con la Russia e la Bielorussia. Questa mossa è una risposta diretta alle preoccupazioni di un’eventuale invasione da parte di Mosca.
Storia e Preoccupazioni dei Paesi Baltici
Questi tre Stati, ex repubbliche dell’Unione Sovietica fino al suo scioglimento nel 1991, temono che il presidente russo Vladimir Putin possa attaccare i Paesi della NATO, iniziando proprio da loro. Queste preoccupazioni sono state rafforzate dalle recenti dichiarazioni del presidente americano Joe Biden e dalle accuse rivolte a Putin.
Attacchi Ucraini e Tensioni con la Russia
Parallelamente, l’Ucraina continua a lanciare attacchi contro infrastrutture energetiche russe, dimostrando le proprie capacità di reazione. Un recente raid ha colpito un deposito di petrolio nella regione di Bryansk, vicino al confine, causando l’incendio di quattro grandi serbatoi.
Denunce dell’Ucraina sulle Sanzioni Occidentali
Il governo ucraino denuncia le falle nelle sanzioni occidentali verso la Russia, sottolineando che molti componenti critici trovati nelle armi russe provengono da Paesi occidentali. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba chiede all’Occidente di intensificare gli sforzi per limitare la capacità della Russia di produrre armi.
Polemiche tra Mosca e Parigi
Continua la polemica tra Mosca e Parigi riguardo ai presunti “mercenari francesi” uccisi in un bombardamento su Kharkiv. La Francia nega queste affermazioni, ma la Russia insiste e ha convocato l’ambasciatore francese per esprimere la propria protesta.