Il Congresso USA e la Battaglia per Evitare lo Shutdown a Gennaio
27 Nov 2023 - USA
Il Congresso degli Stati Uniti, guidato dallo Speaker della Camera Mike Johnson, si trova di fronte a una sfida significativa all’inizio del nuovo anno. Per la prima volta in circa un decennio, Washington non affronta una scadenza di spesa governativa a dicembre, grazie a Johnson, che ha impedito uno shutdown con una mossa progettata per risparmiare al suo partito il tipo di pacchetto legislativo che i conservatori spesso deridono come un “albero di Natale”.
La Situazione Attuale
Il Congresso ha già rinviato due volte la spesa quest’anno, e molti legislatori non vedono ragioni per cui la situazione sarà diversa a gennaio. La Camera e il Senato sono lontani dall’essere fuori pericolo, con Johnson che ha promesso di non mettere un altro disegno di legge di finanziamento “pulito” sul pavimento, aumentando le possibilità di uno shutdown dopo le prossime scadenze di spesa del 19 gennaio e del 2 febbraio. Il GOP della Camera è così amaramente diviso che alcuni legislatori temono che si impegnino nell’auto-sabotaggio dell’ultimo minuto che li ha afflitti quest’autunno.
Sfide Imminenti
Oltre alla spesa, il Congresso affronta altre priorità importanti nei prossimi mesi, tra cui l’aiuto a Israele e all’Ucraina, la riautorizzazione dei poteri di sorveglianza estera, la sicurezza delle frontiere e le promozioni militari bloccate. Tuttavia, senza segni che i repubblicani della Camera siano pronti a mettere da parte settimane di dramma autoinflitto, i legislatori si stanno preparando per un inverno di difficoltà.
La Posizione di Johnson
Johnson non ha solo sfidato le speranze del Senato di un accordo di finanziamento di fine anno: ha anche escluso un altro cosiddetto disegno di legge di spesa provvisoria “pulito”, o una risoluzione continua che non include tagli generalizzati al finanziamento governativo. Ciò significa che il Congresso ha solo poche settimane di sessione per conciliare i livelli di spesa divergenti su 12 diversi disegni di legge – il GOP della Camera vuole una spesa inferiore rispetto alla maggior parte dei senatori – e poi guidare una legislazione identica attraverso entrambe le camere.
Preoccupazioni e Prospettive
Alcuni repubblicani temono che questa dinamica condannerà le priorità del GOP della Camera fino a una scadenza importante il 2 febbraio – o forse anche più a lungo, con la politica interna della conferenza che diventa ancora più difficile man mano che si avvicina la stagione elettorale. “Stiamo potenziando Chuck Schumer e Joe Biden a continuare a fare quello che stanno facendo”, ha detto il rappresentante Chip Roy.