Il Controinterrogatorio di Michael Cohen Demolisce l’Accusa contro Trump
17 Mag 2024 - USA
Durante il processo a Manhattan, Michael Cohen, ex avvocato di Donald Trump, è stato smascherato dalla difesa. Le sue bugie e contraddizioni hanno messo in discussione l'intera accusa del procuratore distrettuale Alvin Bragg.
Durante il processo a Manhattan, Cohen è diventato il testimone chiave del procuratore distrettuale Alvin Bragg. Ma quando la difesa ha iniziato il controinterrogatorio, Cohen è stato messo a dura prova. Sotto una serie di domande incisive, le sue bugie sono state esposte una dopo l’altra. La difesa ha smascherato le sue menzogne su vari fronti: al Congresso, alle banche, ai media e alle autorità giudiziarie.
L’Inizio delle Contraddizioni
Le domande della difesa hanno rivelato che Cohen aveva mentito anche sotto giuramento. Ogni risposta ha messo in luce nuove contraddizioni. Cohen ha cercato di giustificare alcune bugie, ma è stato costretto ad ammetterne altre. La sua testimonianza si è sgretolata, rendendo evidente la sua inaffidabilità.
La Vendetta di Cohen
Il giudice ha istruito la giuria a valutare se Cohen avesse pregiudizi o motivazioni che potessero influenzare la sua testimonianza. La difesa ha sottolineato che Cohen era mosso da vendetta e avidità. Dopo l’elezione di Donald Trump nel 2016, Michael Cohen, il suo avvocato personale, ha avuto grandi aspirazioni. Voleva un ruolo di spicco a Washington, sperando di diventare il prossimo procuratore generale o capo di gabinetto. Ma Trump, avendo ormai capito l’inettitudine di Cohen, lo ha respinto bruscamente.Sentendosi tradito da Trump e desideroso di profitto, Cohen aveva alimentato la sua rabbia con falsità.
La Difesa di Trump
La difesa ha argomentato che Trump, in qualità di CEO, non si occupava dei dettagli amministrativi. I pagamenti effettuati a Cohen erano legali e personali, non fondi della campagna. Questo ha smontato l’accusa principale contro Trump. Inoltre, la tempistica dei pagamenti, avvenuti dopo l’elezione del 2016, ha reso improbabile l’intento di influenzare le elezioni.
Conclusione del Controinterrogatorio
Quando la difesa ha terminato il controinterrogatorio, Cohen era visibilmente scosso. La sua credibilità è stata completamente distrutta. La difesa ha evidenziato che l’accusa basata sulle testimonianze di Cohen non aveva fondamenta solide. L’intero caso del procuratore Bragg sembrava un tentativo di persecuzione politica piuttosto che una ricerca di giustizia.
La Prossima Mossa
La difesa potrebbe chiamare Robert Costello, ex avvocato di Cohen, a testimoniare. Costello ha dichiarato che Cohen ha mentito su Trump e che è stato lui a orchestrare il pagamento a Stormy Daniels. Questo ulteriore testimone potrebbe rafforzare la tesi difensiva e smontare definitivamente l’accusa.
Il controinterrogatorio di Michael Cohen ha rivelato la sua inaffidabilità e ha messo in discussione l’intero caso del procuratore Bragg. La difesa ha smontato le accuse punto per punto, evidenziando le contraddizioni e le bugie di Cohen. Resta da vedere come si evolverà il processo, ma le basi dell’accusa sembrano sempre più fragili.