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Il Dilemma di UniCredit: Sanzioni, Contenziosi Legali e le Sfide Finanziarie in Russia

13 Mar 2024 - Finanza

Nel cuore di un contesto internazionale teso, UniCredit affronta sfide legali in Regno Unito e Russia per una disputa da 485 milioni di dollari, innescata da accuse di inadempienza da parte di una società energetica russa. Le complesse dinamiche tra sanzioni occidentali e legislazioni locali pesano sulle operazioni della banca italiana, che tuttavia segnala una ripresa con un ROAC del 21,7% in Russia, nonostante le pressioni globali e le difficoltà operative.

Il Dilemma di UniCredit: Sanzioni, Contenziosi Legali e le Sfide Finanziarie in Russia

Nel corso del secondo trimestre, UniCredit si troverà coinvolta in udienze giudiziarie nel Regno Unito e in Russia, in seguito all’azione legale intrapresa da una società energetica russa, che avanzava richieste di garanzia per un importo complessivo di 444 milioni di euro (485 milioni di dollari). Quest’ultima accusa la banca italiana di non aver rispettato gli impegni di pagamento delle garanzie a causa delle restrizioni internazionali. 
Intesa Sanpaolo e UniCredit mantengono ancora attività in Russia. Le sanzioni occidentali, originarie dal conflitto in Ucraina, hanno limitato il numero di potenziali acquirenti; di conseguenza, Mosca ha promulgato leggi che impongono restrizioni sulle dismissioni.

Conflitto di garanzie

La banca ha confermato di aver rilasciato una parte delle garanzie per conto di una società russa, agendo per conto di un cliente tedesco. Secondo il comunicato, la società russa ha richiesto pagamenti basati su tali garanzie presso la banca italiana, i quali, tuttavia, non potevano essere onorati a causa delle restrizioni imposte dalle sanzioni dell’Unione Europea.
UniCredit ha specificato che le garanzie erano soggette al diritto inglese e la Corte d’Appello inglese ha emesso un ordine il 29 gennaio affinché la società russa ritirasse l’azione legale presentata in Russia.

Tensioni internazionali

In seguito a un recente impulso da parte degli Stati Uniti per l’attuazione di misure restrittive, un rappresentante del Dipartimento del Tesoro statunitense ha effettuato una visita in Austria per discutere questioni relative al riciclaggio di denaro e alle sanzioni. Questa iniziativa ha indirettamente esercitato pressioni su Raiffeisen Bank International, la principale istituzione finanziaria occidentale in Russia.
Il rapporto ha evidenziato che l’operato di UniCredit in Russia ha mostrato un Rendimento sul Capitale Allocato (ROAC) del 21,7% nell’anno precedente, segnando un significativo miglioramento rispetto al ROAC negativo del 14,4% registrato nel 2022, durante il quale UniCredit ha dovuto affrontare consistenti correzioni per perdite sui prestiti.
Con una diminuzione del 50% nei prestiti erogati ai clienti nel corso del 2023, il capitale destinato a questa attività è sceso a 1,9 miliardi di euro nel 2023, rispetto ai 2,3 miliardi dell’anno precedente.

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