Il Niger Definisce i Confini: Richiesta di Ritiro delle Basi USA
21 Mar 2024 - Geopolitica
Tra crescenti tensioni e nuove alleanze, il Niger sfida la presenza militare americana, invocando la sovranità nazionale in un audace riorientamento delle sue politiche estere.
La Crisi Post-Golpe e la Frattura con gli USA
Il Niger, attraverso una mossa diplomatica audace, ha richiesto il ritiro immediato delle basi militari americane dal suo territorio. Questa richiesta arriva in un momento di tensione crescente tra il Niger e gli Stati Uniti, tensione iniziata dopo il colpo di stato militare che nel luglio del 2023 ha deposto Mohamed Bazoum, etichettato come un “presidente fantoccio” al servizio degli interessi coloniali. Il golpe ha segnato l’inizio di un deterioramento dei rapporti non solo con gli USA ma anche con la Francia, entrambi visti con sospetto dal nuovo governo nigerino.
La Visita “Cordiale” della Delegazione USA
Il clima di tensione è stato ulteriormente alimentato dalla recente visita in Niger di una delegazione americana, la cui comunicazione è stata percepita come arrogante da Niamey. Secondo il comunicato ufficiale del governo nigerino, questa visita è stata accettata solo per cordialità, seguendo le antiche tradizioni del paese. Durante gli incontri, la delegazione USA ha sollevato questioni riguardanti il processo democratico in Niger e le presunte forniture di uranio all’Iran, mostrando una chiara ingerenza negli affari interni nigerini che non è stata ben accolta.
Le Accuse e le Replica di Niamey
In risposta alle richieste di chiarimenti sugli sviluppi democratici e sulla questione dell’uranio, il governo di Niamey ha prontamente smentito le accuse, ricordando l’uso distorto di simili argomentazioni in passato, come nel caso delle presunte armi di distruzione di massa in Iraq. Inoltre, ha evidenziato che tutte le risorse di uranio sono sotto il controllo della Francia, il vecchio padrone coloniale, e ha ribadito la sua sovranità nazionale, riaffermando il diritto di scegliere liberamente i propri partner internazionali.
La Cessazione Unilaterale della Cooperazione Militare con gli USA
Il Niger ha anche criticato gli Stati Uniti per aver interrotto unilateralmente la cooperazione militare e l’assistenza nella lotta contro il terrorismo dopo il golpe, un’azione che ha lasciato il paese più vulnerabile agli attacchi terroristici. Questa interruzione ha portato Niamey a cercare il supporto della Russia per rafforzare la propria sicurezza. Di conseguenza, il governo nigerino ha messo in discussione l’utilità della presenza militare americana sul suo territorio.
Nuove Alleanze e la Richiesta di Ritiro
Recentemente, il Niger ha stretto un accordo di cooperazione militare con Mali e Burkina Faso, rafforzando la sua posizione nella regione. Questa mossa, insieme alla collaborazione con la Russia, ha indubbiamente contribuito a solidificare ulteriormente il governo nigerino, rendendo inefficace la pressione esercitata dagli Stati Uniti. La richiesta di ritiro delle basi americane sottolinea una volontà di maggiore autonomia e sovranità, segnando un potenziale punto di svolta nelle dinamiche geopolitiche dell’Africa occidentale.