Il Patriarca Kirill esprime preoccupazione per i conflitti nel Mediterraneo orientale e chiede pace in Terra Santa
30 Ott 2023 - Approfondimenti Politici
Il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill ha manifestato profonda preoccupazione per i conflitti crescenti nel Mediterraneo orientale. Queste parole sono state pronunciate in occasione di un incontro tra il presidente russo, Vladimir Putin, e rappresentanti delle comunità religiose russe tenutosi il 25 ottobre nella Sala Santa Caterina del Cremlino di Mosca.
Come sottolineato nel comunicato diffuso dal Patriarcato di Mosca, il Patriarca Kirill ha evidenziato l’importanza storica e spirituale di Gerusalemme, descrivendola come “una città santa sia per cristiani, ebrei che musulmani”. Ha elogiato la Chiesa ortodossa di Gerusalemme per il suo impegno a proteggere i bisogni spirituali dei cristiani che vivono su entrambi i lati del conflitto, ribadendo la posizione chiara della Chiesa contro attacchi mirati ai civili.
Insieme al presidente russo, Kirill ha manifestato il suo pieno sostegno agli sforzi del Patriarcato ortodosso di Gerusalemme, sotto la guida del Patriarca Theophilos, per lavorare verso una pace duratura in Terra Santa. “La Terra Santa è il nostro comune tesoro spirituale, culturale e storico, ed è per questo motivo che la pace in Terra Santa è nostra comune responsabilità e preoccupazione”, ha affermato il Patriarca.
Ha inoltre condannato qualsiasi forma di violenza contro istituzioni civili e luoghi sacri religiosi, citando come esempio i recenti danni subiti dalla Chiesa di San Porfirio nella Striscia di Gaza, che hanno causato numerose vittime.
Concludendo, il comunicato ha ricordato la lettera inviata dal Patriarca Kirill il 20 ottobre al Patriarca della Città Santa di Gerusalemme, Theophilos III, esprimendo la sua profonda preoccupazione e le sue condoglianze per gli eventi tragici accaduti in Terra Santa.