Il Processo a Trump a Manhattan: Giuria e Giudice sotto i Riflettori
16 Apr 2024 - USA
Mentre il processo penale contro l'ex presidente Donald Trump procede a Manhattan, la selezione della giuria si rivela sfidante e le tensioni in aula si intensificano. Con 34 capi di accusa e una giuria meticolosamente scremata, il caso solleva questioni cruciali sulla giustizia e l'imparzialità nel sistema legale americano.
Il processo a carico dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ripreso la selezione della giuria nel tribunale di Manhattan per il secondo giorno consecutivo. Questa fase è stata segnata dalla difficile selezione dei giurati, dato che molti hanno espresso pregiudizi che li renderebbero non imparziali nella valutazione delle accuse. Questo processo giudiziario segue l’imputazione di Trump da parte del procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, che ha mosso contro di lui 34 capi di accusa relativi alla falsificazione di documenti aziendali, collegati a presunti pagamenti di silenzio effettuati prima delle elezioni presidenziali del 2016.
Dettagli sulle accuse e le reazioni di Trump
Donald Trump ha dichiarato di non essere colpevole per i capi di accusa mossi contro di lui, definendo il procedimento giudiziario una “truffa” e una “caccia alle streghe politica”. Il processo ha visto una rigorosa selezione della giuria, con potenziali giurati sottoposti a un esame dettagliato delle loro esperienze lavorative, affiliazioni politiche e preferenze mediatiche. Di fatto, oltre 50 dei 96 giurati originali sono stati esclusi per aver ammesso la loro incapacità di mantenere l’imparzialità necessaria.
La conduzione del giudice e le implicazioni legali
Il giudice Juan Merchan, a capo del procedimento, ha respinto la richiesta di recusazione presentata da Trump, che accusava il giudice di ostilità preesistente e di conflitti di interesse legati alla carriera politica della figlia di Merchan. Il giudice ha anche avvertito che qualsiasi interruzione delle procedure da parte di Trump potrebbe portare a sanzioni per oltraggio a corte e alla sua rimozione forzata dall’aula.
Le restrizioni imposte a Trump e le violazioni del divieto di divulgazione
A seguito di preoccupazioni riguardanti le dichiarazioni pubbliche di Trump, il giudice Merchan ha imposto un divieto di divulgazione, limitando la capacità dell’ex presidente di commentare pubblicamente sul caso e sui suoi partecipanti. Nonostante questo divieto, l’accusa sostiene che Trump abbia violato queste restrizioni in tre occasioni diverse attraverso i suoi canali sui social media, comportamento che potrebbe comportare sanzioni finanziarie significative.