Il viaggio del Cardinale Zuppi a Mosca
28 Giu 2023 - Russia
Il cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, si appresta a compiere una visita a Mosca come inviato di Papa Francesco, secondo quanto annunciato dalla Santa Sede. Scopo principale di questa iniziativa è promuovere gesti di umanità che possano contribuire a favorire una soluzione alla tragica situazione attuale e trovare vie per raggiungere una giusta pace.
Speranza di incontrare il patriarca ortodosso Kirill
Questa visita rappresenta la seconda tappa della “missione di pace” del cardinale Zuppi, dopo la sua recente visita a Kiev tre settimane fa. Al momento, non sono ancora noti i dettagli degli incontri che il presidente della Cei avrà a Mosca, in particolare a livello governativo. Tuttavia, Zuppi ha espresso la speranza di poter incontrare, tra gli altri, il patriarca ortodosso Kirill.
La “diplomazia umanitaria” non viene rallentata dagli eventi in Russia
Nonostante gli ultimi eventi in Russia, la missione di “diplomazia umanitaria” promossa dal Papa non viene rallentata. Durante la visita a Kiev, il cardinale Zuppi si era incontrato con il presidente Volodymyr Zelensky e altri importanti rappresentanti politici, oltre a leader religiosi e testimoni diretti delle sofferenze del popolo ucraino a causa della guerra in corso. I risultati di questi colloqui, insieme all’esperienza diretta della situazione sul campo, verranno portati all’attenzione del Santo Padre per valutare i prossimi passi da intraprendere sia sul fronte umanitario che nella ricerca di una pace giusta e duratura.
La questione dei bambini ucraini deportati in Russia
Anche a Mosca, l’obiettivo principale di questa fase della missione è ascoltare e incoraggiare gesti di umanità. Nonostante le difficoltà recenti in Russia, come la ribellione della brigata Wagner, rimane uno spazio aperto per negoziati umanitari. Una questione importante che verrà affrontata è quella del possibile ritorno in patria dei bambini ucraini deportati in Russia, una richiesta sollecitata con forza da Kiev e che ha portato a un’accusa di “crimini di guerra” da parte della Corte internazionale dell’Aia nei confronti di Vladimir Putin.
Le reazioni positive di Mosca alla visita del cardinale Zuppi
Il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, ha commentato le prime reazioni di Mosca alla prossima visita del cardinale Zuppi, evidenziando una percezione positiva da parte russa. Tuttavia, rimane da vedere a che livello sarà ricevuto il cardinale e non è possibile prevedere i risultati di questa visita, inclusa la possibilità di un incontro con Putin.
Risolvere la situazione in Ucraina
Il cardinale Parolin sottolinea l’importanza di parlare di pace per risolvere la situazione in Ucraina. È fondamentale superare le logiche di schieramento e guerra e offrire spazi di mediazione. Egli sottolinea che l’unica strada per costruire qualcosa di solido è quella della pace, evidenziando anche i disastri umanitari provocati dalla guerra.
L’impegno continuo della Chiesa cattolica per il dialogo e la pace
La visita del cardinale Zuppi a Mosca rappresenta un ulteriore sforzo della Chiesa cattolica per promuovere il dialogo, l’umanità e la pace in un contesto di tensione geopolitica. La speranza è che incontri come questo possano contribuire a trovare soluzioni concrete per la risoluzione dei conflitti e a costruire un futuro di pace per tutti i popoli coinvolti.