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Israele Colpisce Beirut: Eliminato Alto Comandante di Hezbollah

31 Lug 2024 - Medio Oriente

In risposta all'uccisione di 12 bambini drusi nel Golan, Israele ha condotto un raid mirato a Beirut, eliminando il comandante di Hezbollah Fuad Shukr. La comunità internazionale teme un'escalation del conflitto.

Israele Colpisce Beirut: Eliminato Alto Comandante di Hezbollah

Escalation di Violenza in Medio Oriente: Israele Colpisce Beirut

La tensione in Medio Oriente ha raggiunto nuovi picchi con l’ultimo attacco mirato di Israele a Beirut. Questo raid rappresenta una rappresaglia per l’uccisione di 12 bambini e adolescenti drusi nel Golan la scorsa settimana. Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato che “Hezbollah ha superato la linea rossa”, giustificando così l’azione militare.

L’Obiettivo dell’Attacco: Fuad Shukr

Il bersaglio principale dell’attacco era Fuad Shukr, noto anche come Haj Mohsen, un alto consigliere militare del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah e membro del Consiglio della Shura. Shukr è stato identificato dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF) come il comandante del progetto missilistico di precisione di Hezbollah e ricercato dagli Stati Uniti con una taglia di 5 milioni di dollari per il suo coinvolgimento nel bombardamento di una caserma americana a Beirut nel 1983, che causò la morte di 241 marines.

Risultati del Raid e Reazioni Immediate

Secondo fonti della sicurezza israeliana, il destino di Shukr rimane incerto. Tuttavia, l’esercito israeliano ha confermato che i suoi jet da combattimento hanno “eliminato” il comandante militare di Hezbollah nella zona di Beirut. Il sobborgo meridionale di Daaheh, roccaforte di Hezbollah, è stato immediatamente bloccato dai miliziani, segno della gravità della situazione.

La Risposta di Netanyahu

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha seguito l’operazione dal quartier generale militare di Kirya a Tel Aviv. In una foto diffusa dal suo ufficio, Netanyahu appare insieme al suo capo di gabinetto, Tzachi Braverman, al consigliere militare Roman Gofman e al consigliere per la Sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi. Il gabinetto di sicurezza israeliano aveva autorizzato Netanyahu e Gallant a rispondere al massacro nel Golan con tempi e modi appropriati.

Reazioni Internazionali

Le diplomazie di mezzo mondo sono state impegnate nel tentativo di evitare un conflitto su larga scala. Gli Stati Uniti, attraverso il portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel, hanno ribadito il loro impegno per una risoluzione diplomatica che permetta ai civili israeliani e libanesi di vivere in pace e sicurezza. Nonostante questi sforzi, l’operazione ha causato ulteriori vittime: il ministero della Salute libanese ha riportato la morte di tre persone, tra cui due bambini, e 74 feriti.

Implicazioni Geopolitiche

Questo episodio sottolinea ancora una volta l’instabilità della regione e la complessità delle dinamiche geopolitiche in gioco. La risposta di Israele a Hezbollah dimostra la determinazione di Tel Aviv a non tollerare attacchi contro i suoi cittadini. Tuttavia, l’aumento delle tensioni potrebbe portare a una escalation incontrollabile, coinvolgendo ulteriormente le potenze regionali e internazionali in uno dei teatri di conflitto più volatili del mondo.

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