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Israele, Europa e la Disparità nella Solidarietà Internazionale: Riflessioni sull’Antisemitismo

27 Ott 2023 - Approfondimenti Politici

Israele, Europa e la Disparità nella Solidarietà Internazionale: Riflessioni sull’Antisemitismo

Nell’era moderna, attacchi terroristici hanno scosso diverse nazioni, generando onde di solidarietà e comprensione a livello globale. Questa solidarietà, tuttavia, sembra manifestarsi in modo diverso, a seconda del contesto e del paese colpito. La domanda inevitabile che emerge è: perché?

Ripensiamo al 2001, quando le Torri Gemelle furono abbattute in un attacco che ha sconvolto il mondo. La reazione globale fu immediata e straziante, con manifestazioni di solidarietà da ogni angolo del pianeta. Anche l’Europa, negli anni successivi, ha conosciuto l’orrore del terrorismo, da Parigi a Bruxelles, da Madrid a Londra. Dopo ogni attacco, le piazze europee si sono riempite di persone in lutto, mentre i social media esplodevano in un coro di condanna e supporto.

Tuttavia, quando ci spostiamo sul contesto di Israele, la reazione sembra essere diversa. L’attacco di Hamas che ha causato la morte di 1400 innocenti, di cui 1200 erano civili, non ha generato lo stesso livello di indignazione o solidarietà a livello internazionale.

Allora, perché la tragedia israeliana non riceve la stessa risposta emotiva e di solidarietà che ha seguito gli attacchi in Europa o negli Stati Uniti? Israele è l’unica nazione che, quando colpita, sembra non avere il “permesso” di reagire?

Uno degli argomenti avanzati per spiegare questa disparità è l’antisemitismo. Dietro le critiche e la mancanza di sostegno ad Israele, alcuni vedono un’ombra di pregiudizio antiebraico, una piaga che ha afflitto la società per secoli.

Non si può affermare con certezza che l’antisemitismo sia l’unica ragione dietro questa differenza di reazione, ma è innegabile che persiste come problema latente in molte società. Israele, come ogni nazione, ha il diritto di difendere i suoi cittadini e di cercare la solidarietà globale in momenti di crisi.

In un mondo dove ogni vita dovrebbe avere lo stesso valore e dove la solidarietà dovrebbe essere un valore universale, è fondamentale riflettere sulle ragioni di tali disparità e garantire che ogni vittima di terrorismo riceva lo stesso livello di sostegno e comprensione.

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One response

  1. Antonio ha detto:

    Forse il termine giusto, se vogliamo correttamente dare una spiegazione a questo fenomeno, non è antisemitismo, ma antisionismo.
    Tuttavia, credo che l’astio generato, derivi più dall’evidenza del non rispetto delle leggi, trattati, e risoluzioni internazionali.

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