Israele: Governo di Unità Nazionale
11 Ott 2023 - Mondo
Il primo ministro Benjamin Netanyahu e il leader del Partito di Unità Nazionale, Benny Gantz, hanno annunciato congiuntamente la formazione del governo di emergenza e un gabinetto per la gestione della guerra.
Netanyahu resta primo ministro e Gantz diventa vice primo ministro. Il nuovo governo prevede anche la creazione di un ridotto “gabinetto di guerra” che sarà composto dal primo ministro, da Gantz, dal ministro della Difesa Yoav Gallant, dall’ex capo di stato maggiore dell’esercito Gadi Eizencot (che fa parte del partito di Gantz) e dal ministro degli Affari Strategici Ron Dermer. L’accordo prevede che il governo duri fino alla fine della guerra.
Intanto l’Egitto ha chiesto ad Israele una tregua momentanea, di almeno 6 ore, per consentire ai convogli umanitari di portare i profughi di Gaza fuori dalla striscia attraverso lo stretto di Rafah.
Il ministro degli esteri Tajani è volato in Egitto per cercare di tessere una rete diplomatica che porti ad una de-escalation.
Dagli USA sono arrivati i primi aiuti militari: in particolare i proiettili intercettori, indispensabili per contrastare il lancio dei razzi di Hamas.
Con il Governo di Unità Nazionale si potrebbe dare il via all’invasione di terra e gli esperti militari prospettano una dura battaglia con un numero di vittime altissimo da entrambi i lati e con al centro la popolazione civile, inerme e senza una reale via di fuga.
Intanto a Gaza l’ultima centrale elettrica ancora funzionante si è irrimediabilmente spenta, acqua e cibo mancano da giorni e qualsiasi contatto oltre il confine è quasi impossibile. La morsa israeliana diventa ora dopo ora più asfissiante.