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Israele intensifica gli attacchi; valico di Rafah in bilico tra danni e speranze di aiuti umanitari

20 Ott 2023 - Mondo

Israele intensifica gli attacchi; valico di Rafah in bilico tra danni e speranze di aiuti umanitari

Nelle ultime ore, Israele ha lanciato attacchi massicci sia in Libano che a Gaza. L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver colpito basi di Hezbollah nel Sud del Libano e, utilizzando un drone, ha ucciso un presunto terrorista.

In parallelo, l’Idf ha condotto raid aerei su oltre 100 obiettivi nella Striscia di Gaza. Uno di questi attacchi ha portato alla morte di Amjad Majed Muhammad Abu ‘Odeh, membro delle forze navali di Hamas, che era coinvolto, secondo fonti israeliane, in attacchi contro civili nel Sud di Israele. Gli obiettivi comprendevano anche una moschea a Jabaliya, sospettata di contenere armi e risorse per Hamas e utilizzata come punto di osservazione.

La Critica Situazione del Valico di Rafah

La grave situazione umanitaria si riflette anche nella condizione attuale del valico di Rafah, l’unica strada di accesso a Gaza. Nonostante l’urgenza di far giungere aiuti umanitari, il valico, danneggiato gravemente dai bombardamenti, rimane chiuso. Squadre di soccorso egiziane stanno tentando di ripristinare il valico, con la speranza di far passare almeno 20 camion di aiuti. Tuttavia, secondo fonti della CNN, non è prevista una riapertura oggi. Israele ha posto restrizioni su ciò che può entrare, limitando il passaggio a cibo, acqua e medicinali, escludendo il carburante vitale per gli ospedali e i sistemi di filtraggio dell’acqua.

La Comunità Internazionale Reagisce

Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha descritto la situazione a Gaza come una sofferenza umana colossale. Contemporaneamente, sei relatori delle Nazioni Unite hanno accusato Israele di crimini contro l’umanità, sottolineando la gravità della situazione a Gaza, dove due milioni di persone, incluse un milione di bambini, vivono sotto assedio.

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, ha avvertito che un’ulteriore escalation delle attività militari a Gaza avrà conseguenze catastrofiche per la popolazione.

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