Israele-Iran: Tensione alle stelle, si rischia la guerra regionale
2 Ott 2024 - Medio Oriente
Dopo il massiccio attacco missilistico iraniano su Tel Aviv, Israele prepara una rappresaglia strategica, consultando gli Stati Uniti. La situazione in Medio Oriente si fa sempre più instabile.
Israele e Iran: Tensione alle stelle dopo l’attacco missilistico
La situazione in Medio Oriente si sta intensificando rapidamente dopo che l’Iran ha lanciato circa 180 missili balistici su Israele, colpendo diversi obiettivi tra cui Tel Aviv. L’escalation ha provocato una forte reazione da parte di Israele, che sta pianificando una rappresaglia significativa contro Teheran, concentrandosi potenzialmente su infrastrutture chiave come le raffinerie petrolifere iraniane. La notizia è stata riportata da diverse fonti internazionali, come Axios e confermata da media italiani, secondo cui lo Stato ebraico potrebbe intervenire entro pochi giorni.
Le reazioni dall’Iran
L’Iran, da parte sua, non è rimasto in silenzio. Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha elogiato l’attacco missilistico e criticato duramente il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, accusandolo di avere le “mani insanguinate” a causa delle vittime palestinesi. Inoltre, il generale Mohammad Bagheri, capo di Stato maggiore delle forze armate iraniane, ha minacciato di colpire le infrastrutture israeliane in caso di ulteriori azioni di rappresaglia da parte dello Stato ebraico, suggerendo che l’attacco potrebbe essere ripetuto con maggiore intensità.
Nuovi attacchi in Libano e ruolo degli Houthi
Nel contesto dell’escalation di tensioni, Israele ha effettuato raid su Beirut, in particolare colpendo obiettivi associati a Hezbollah, mentre il gruppo sciita libanese afferma di aver respinto le forze israeliane nel sud del Libano. Inoltre, gli Houthi in Yemen hanno annunciato di aver lanciato missili da crociera Quds-5 contro strutture militari israeliane, sostenendo l’attacco iraniano e dichiarando la propria disponibilità a partecipare ad azioni militari congiunte contro Israele.
Le reazioni internazionali
Sul piano internazionale, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso preoccupazione per l’eventualità che l’Iran possa infiammare l’intera regione e ha esortato Teheran e Hezbollah a cessare immediatamente gli attacchi contro Israele. La premier italiana Giorgia Meloni ha convocato una riunione del G7 per discutere della crisi in corso e ribadire l’impegno dell’Italia in una soluzione diplomatica. Nel frattempo, il presidente francese Emmanuel Macron ha condannato con forza gli attacchi dell’Iran e ha richiesto a Hezbollah di interrompere le sue azioni terroristiche contro Israele.