Israele prepara un possibile attacco terrestre in Libano
29 Set 2024 - Medio Oriente
Tensione al confine settentrionale: l’IDF valuta un’incursione via terra per creare una zona cuscinetto contro Hezbollah. Massima allerta dell’aeronautica e movimenti militari intensificati.
Dettagli sui preparativi per un possibile attacco terrestre di Israele in Libano
Le tensioni tra Israele e Libano sono aumentate drammaticamente nelle ultime settimane, portando a un’escalation significativa lungo il confine settentrionale di Israele. Fonti militari israeliane hanno riferito che i preparativi per un possibile attacco via terra da parte dell’IDF (Forze di Difesa Israeliane) sono attualmente in corso, con l’obiettivo di creare una zona cuscinetto all’interno del territorio libanese. Questa strategia mira a prevenire ulteriori attacchi da parte di Hezbollah, la milizia sciita sostenuta dall’Iran e con una forte presenza nel sud del Libano.
Aumento dei livelli di allerta e chiusura dello spazio aereo
Israele ha aumentato i livelli di allerta e preparazione lungo tutto il confine settentrionale. Il comandante dell’aeronautica militare israeliana, Maj. Gen. Tomer Bar, ha dichiarato che l’aeronautica è pronta ad affrontare qualsiasi situazione con tutte le capacità disponibili. In concomitanza con questi sviluppi, l’autorità per l’aviazione civile israeliana ha chiuso lo spazio aereo da Hadera fino al nord del Paese per 24 ore, consentendo solo voli militari, di emergenza e legati ad attività di sicurezza.
Incontri militari e preparativi sul campo
Il comandante del Comando Settentrionale dell’IDF, Maj. Gen. Ori Gordin, ha incontrato i vertici militari nelle zone di confine per discutere le modalità di allargamento del conflitto e prepararsi a qualsiasi scenario. In questa fase, le divisioni e le brigate operative hanno condotto valutazioni della situazione e sopralluoghi sul campo per garantire la massima prontezza in caso di un’estensione dei combattimenti nella regione.
Assassinio di leader di Hezbollah
Uno degli eventi chiave che ha segnato l’escalation recente è stato l’assassinio da parte di Israele di due importanti comandanti di Hezbollah: Ibrahim Aqil e Ahmed Wahbi. L’attacco aereo, avvenuto su un edificio residenziale a Beirut, ha eliminato diversi alti membri di Hezbollah che si erano riuniti in una stanza sotterranea. Aqil era a capo delle operazioni militari di Hezbollah e comandante ad interim della forza d’élite Radwan, mentre Wahbi era un ex comandante della stessa forza e responsabile dell’addestramento dell’organizzazione.
Conseguenze degli attacchi e danni subiti da Hezbollah
Questo attacco ha inflitto un duro colpo a Hezbollah e ha portato entrambe le parti più vicine a un possibile conflitto su larga scala, alimentando una situazione già tesa. Inoltre, nelle settimane precedenti all’attacco, i membri di Hezbollah avevano subito ulteriori danni in seguito a un’esplosione dei loro dispositivi elettronici, compresi i cercapersone e i walkie-talkie, attribuita ad un presunto attacco cibernetico israeliano. Questo ha causato la morte di decine di membri del gruppo e il ferimento di migliaia di altri.
Attacchi quotidiani e vittime
Da ottobre, Hezbollah ha condotto attacchi quasi quotidiani contro i villaggi di confine israeliani e i posti di guardia dell’IDF, giustificando queste azioni come sostegno a Gaza nell’ambito del conflitto in corso nella regione. Gli scontri hanno causato almeno 26 morti tra i civili israeliani e 22 vittime tra le file dell’IDF. Dal lato di Hezbollah, si contano oltre 500 membri uccisi, insieme a 79 combattenti di altre milizie e un soldato libanese, oltre a numerosi civili.
Prospettive di un conflitto su larga scala
La crescente instabilità lungo il confine Israele-Libano rischia di sfociare in un conflitto più ampio. Mentre l’IDF continua i preparativi per una possibile incursione terrestre, il contesto rimane estremamente volatile e in rapido mutamento. La situazione dipenderà dalla risposta di Hezbollah e dall’evoluzione dei combattimenti in corso, sia lungo il confine settentrionale di Israele che in altre aree della regione.