ISTAT: occupazione giovanile in calo
2 Set 2023 - Italia
Sarà il calo demografico?
La forza lavoro in Italia sta invecchiando a causa di un calo demografico evidente. Secondo gli ultimi dati dell’Istat a luglio 2023, ci sono solamente 5,3 milioni di occupati tra i 15 ei 34 anni, registrando un drammatico calo di quasi 2,4 milioni (2.366.000 unità) rispetto a luglio 2004, quando iniziarono le serie storiche.
Aumentano gli occupati over 50
D’altro canto, il numero degli occupati over 50 sta aumentando in modo significativo. A luglio 2023, ci sono 9,4 milioni di persone over 50, rispetto ai 4,8 milioni di luglio 2004 (+4.559.000 unità). Tra i 50 ei 64 anni, sono impiegati 8.667.000 persone, mentre ben 735.000 lavoratori hanno almeno 65 anni. Il tasso di occupazione nella fascia tra i 50 ei 64 anni è passato dal 42,3% al 63,3%.
Aziende in difficoltà
Nonostante l’occupazione complessiva sia aumentata di 1,1 milioni di unità in questi 19 anni, grazie alla maggiore partecipazione delle donne e delle persone più anziane nel mercato del lavoro, la composizione della forza lavoro è drasticamente cambiata. Questo è principalmente dovuto alla stretta all’accesso alla pensione e al calo demografico che ha diminuito il numero di giovani lavoratori. Questo ha avuto effetti negativi sulla capacità delle aziende di rinnovare il proprio personale.
I numeri
Mentre il tasso di occupazione tra i 15 ei 64 anni è aumentato dal 57,7% al 61,3% negli ultimi 19 anni, è evidente un calo significativo tra i 15 ei 24 anni, passando dal 28% al 20,6%, e tra i 25 ei 34 anni, dal 70,5% al 67,7%. tuttavia, la fascia tra i 50 ei 64 anni ha visto un aumento del tasso di occupazione di 21 punti, passando dal 42,3% di luglio 2004 al 63,3% di luglio 2023, con un incremento di 1,3 punti nell’ ultimo anno. Gli occupati in questa fascia sono cresciuti di 300.000 unità nell’ultimo anno (da 8,36 a 8,66 milioni) su un totale di 362.000 occupati in più nell’intera popolazione lavorativa.
Anche nella fascia d’età centrale per il lavoro, tra i 35 ei 49 anni, si è verificato un calo degli occupati, passando da 9,8 milioni a quasi 8,76 milioni (quasi 1,1 milioni in meno), ma il tasso di occupazione in questa fascia è leggermente aumentato, passando dal 75,6% di luglio 2004 al 76,2% di luglio 2023.