Ita Airways-Lufthansa: Roma dice “no” allo sconto forzato
5 Nov 2024 - Finanza
Il governo respinge la svalutazione richiesta da Lufthansa, difendendo gli interessi strategici della compagnia italiana
Ita Airways-Lufthansa: il governo difende gli interessi nazionali contro le richieste di svalutazione
L’accordo tra Ita Airways e Lufthansa, che ha ricevuto un primo assenso dall’Unione Europea dopo lunghe negoziazioni, rischia ora di naufragare a causa di divergenze significative sul prezzo finale. Come riportato dal Corriere della Sera, negli ultimi giorni le discussioni si sono intensificate, culminando in un acceso scontro tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano e la compagnia tedesca, principalmente sulla seconda tranche dell’investimento. Al centro del dibattito vi è la richiesta di Lufthansa di abbassare l’importo finale, una condizione che il governo italiano ritiene inaccettabile e strategicamente sfavorevole per la tutela della compagnia di bandiera.
Le richieste di Lufthansa e la risposta di Roma
Il gruppo tedesco, valutando una perdita di valore di Ita Airways rispetto a sei mesi fa, ha chiesto un “aggiustamento” sulla seconda tranche, pari a 325 milioni di euro più un bonus di 100 milioni. La giustificazione è basata sui risultati dell’ultimo trimestre, un periodo notoriamente critico per il trasporto aereo, che vede fisiologicamente un calo dei profitti a causa della bassa stagione. Questa scelta, tuttavia, viene interpretata dal governo italiano come una manovra strategica per ottenere una svalutazione del prezzo, sfruttando un periodo economico svantaggioso per Ita per abbassare il valore dell’acquisizione.
Il “no” del governo italiano: una posizione di tutela strategica
Roma ha risposto con fermezza a questa richiesta, ritenendo che accettare un ribasso legato a condizioni temporanee del mercato sarebbe un errore strategico, soprattutto in considerazione del valore futuro della compagnia. Il governo è determinato a proteggere gli interessi economici nazionali e la competitività di Ita, evitando un accordo svantaggioso che potrebbe compromettere il controllo italiano su una risorsa di rilievo per il Paese. Secondo fonti vicine alle trattative, l’Italia ha chiarito che, pur sostenendo la collaborazione con Lufthansa, non accetterà mai un compromesso che svaluti ingiustamente il valore della compagnia di bandiera.
Trattative a oltranza per un accordo vantaggioso
Nonostante le difficoltà, le trattative continuano, con una serie di incontri che si sono protratti anche durante la notte. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze si è impegnato a trovare una soluzione, ma resta fermo sul principio che il valore di Ita non deve essere ridotto in modo artificioso per favorire la controparte straniera. L’obiettivo del governo è ottenere condizioni che garantiscano la stabilità finanziaria e operativa della compagnia, preservando al contempo il controllo italiano su un’infrastruttura di grande importanza strategica.