Julian Assange Ottiene il Permesso di Presentare Nuovo Ricorso Contro l’Estradizione negli USA
20 Mag 2024 - USA
Il fondatore di Wikileaks potrà contestare le assicurazioni degli Stati Uniti riguardo al processo che dovrebbe affrontare e alla possibile violazione del suo diritto alla libertà di parola. Una nuova speranza nella lunga battaglia legale.
Julian Assange, fondatore di Wikileaks, ha ottenuto il permesso di presentare un nuovo ricorso contro l’estradizione negli Stati Uniti. Il tribunale ha deciso che Assange potrà contestare le assicurazioni date dagli USA riguardo il processo che dovrebbe affrontare e la possibile violazione del suo diritto alla libertà di parola.
L’Ultima Decisione del Tribunale
Due giudici di alto rango hanno emesso una breve sentenza lunedì mattina, concedendo ad Assange il diritto di appellarsi contro un precedente ordine di estradizione. Gli avvocati di Assange, in aula, si sono abbracciati dopo la decisione, una svolta significativa nella lunga battaglia legale.
Accuse e Motivi del Ricorso
Assange, attualmente detenuto nella prigione di Belmarsh, è accusato dagli Stati Uniti di aver pubblicato documenti militari riservati, mettendo a rischio vite umane. Gli avvocati di Assange sostengono che il caso contro di lui sia politicamente motivato. I documenti pubblicati da Wikileaks nel 2010 e 2011 riguardano presunti crimini di guerra degli Stati Uniti in Iraq e Afghanistan.
Reazioni e Supporto
Questa mattina, centinaia di persone si sono radunate fuori dal tribunale in attesa del verdetto. Quando è stata annunciata la decisione, i sostenitori di Assange hanno esultato. Sua moglie, Stella Assange, ha accolto con favore la decisione e ha definito il verdetto un “punto di svolta”. Ha inoltre invitato gli Stati Uniti a rinunciare a quello che ha definito un “attacco vergognoso” contro giornalisti e la stampa.
Prossimi Passi Legali
Assange avrà ora diversi mesi per preparare il suo appello. Il ricorso riguarderà, tra l’altro, se i tribunali americani proteggeranno il suo diritto alla libertà di parola come cittadino australiano. Se il tribunale avesse deciso a favore degli USA, Assange avrebbe esaurito tutte le vie legali nel Regno Unito.
Il Contesto del Caso
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha descritto la fuga di notizie come una delle più grandi compromissioni di informazioni classificate nella storia del paese. Le autorità americane affermano che Assange ha messo a rischio vite umane non redigendo i nomi degli agenti di intelligence nei documenti. Tuttavia, la difesa di Assange sostiene che egli stia subendo una forma di “ritorsione statale” per aver rivelato crimini di guerra.
Assicurazioni e Considerazioni Future
Gli Stati Uniti hanno dato assicurazioni alla corte che Assange non sarà condannato a morte se estradato e che potrà contare sulla difesa del primo emendamento della Costituzione americana. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta considerando una richiesta dell’Australia di ritirare l’accusa contro Assange e di permettergli di tornare nel suo paese natale.
La decisione del tribunale rappresenta una vittoria importante per Julian Assange e i suoi sostenitori, ma la battaglia legale continua. Nei prossimi mesi, Assange avrà l’opportunità di contestare la sua estradizione e difendere i suoi diritti alla libertà di parola.