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Kursk: la Russia intensifica i bombardamenti e invia rinforzi

24 Set 2024 - Russia

Le forze ucraine conquistano posizioni strategiche nella regione di Kursk, mentre la Russia intensifica i bombardamenti e invia rinforzi per tentare di fermare l'avanzata. La battaglia si intensifica.

Kursk: la Russia intensifica i bombardamenti e invia rinforzi

La situazione attuale del fronte a Kursk al 24 settembre 2024

Nella regione di Kursk, la situazione sul campo di battaglia rimane complessa e in continua evoluzione. L’offensiva ucraina, che ha portato all’occupazione di parte del territorio russo, ha spinto Mosca a ridistribuire circa 30.000 soldati per tentare di arginare i progressi di Kiev. Questa mossa ha reso Kursk un punto nevralgico, mettendo sotto pressione le forze ucraine che cercano di mantenere le loro posizioni, nonostante i tentativi russi di lanciare controffensive e potenziali attacchi chimici.

Le forze ucraine sono attualmente impegnate a consolidare i loro guadagni, ma affrontano una resistenza crescente. Gli attacchi aerei e con missili russi hanno intensificato la loro pressione, mentre continuano i combattimenti anche nelle zone limitrofe come Kharkiv e Lyman. L’esercito ucraino sta respingendo numerosi attacchi russi in più settori, tra cui quelli nelle vicinanze di Lyptsi e Tykhe.

Forze russe e controffensive

La risposta russa ha incluso anche l’uso di forze specializzate come la 155ª Brigata di Fanteria Navale del Pacifico, ridistribuita dal nord della regione di Kharkiv a Kursk, segno che Mosca considera questa area di vitale importanza strategica. Inoltre, le forze russe stanno adottando una strategia di difesa logistica migliorata, preparando fortificazioni e organizzando rifornimenti per una controffensiva a lungo termine. Tuttavia, le forze ucraine stanno mettendo a dura prova le difese russe attraverso attacchi costanti contro le loro infrastrutture, come linee ferroviarie e depositi di munizioni.

Un elemento preoccupante per gli analisti militari è la possibile escalation dell’uso di armi chimiche da parte della Russia. Secondo alcune fonti, Mosca potrebbe ricorrere all’uso di sostanze chimiche rudimentali, come il cloropicrina, usata già durante la Prima Guerra Mondiale, per infliggere danni ai soldati ucraini e mantenere il controllo delle posizioni.

Le operazioni ucraine e i risultati

Sul fronte ucraino, la resistenza si è concentrata sulla difesa di posizioni chiave nella regione di Kursk e sulla continuazione delle operazioni per destabilizzare la logistica russa. Le forze ucraine stanno utilizzando droni per colpire basi nemiche e installazioni di comando, indebolendo così l’efficienza operativa delle truppe russe. Inoltre, l’esercito ucraino ha distrutto diverse unità di artiglieria e veicoli corazzati russi, sebbene debba affrontare una crescente pressione data la superiorità numerica delle forze russe.

Un altro elemento cruciale è l’impiego sempre più sofisticato di droni kamikaze e armi di precisione da parte russa, che mette a dura prova le difese ucraine. Tuttavia, gli attacchi missilistici ucraini stanno ottenendo alcuni risultati rilevanti, colpendo depositi di munizioni e punti di concentrazione delle truppe russe.

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