La consegna di armi della Wagner e la riabilitazione di Prigozhin sollevano interrogativi sulla stabilità politica
12 Lug 2023 - Russia
La consegna di una grande quantità di armi, equipaggiamenti militari e munizioni da parte della compagnia di sicurezza privata Wagner al ministero della Difesa ha attirato l’attenzione sulla situazione interna della Russia. Secondo il portavoce del ministero, Irog Konashenkov, sono state consegnate anche armi pesanti come carri armati T-90 e T-80, lanciarazzi multipli e sistemi di artiglieria. Un video che mostra queste armi è stato reso pubblico, suscitando dibattiti e speculazioni.
La riabilitazione di Prigozhin
Tra le lamentele costanti di Evgheny Prigozhin, fondatore della compagnia Wagner, contro Sergei Shoigu e Valery Gerasimov c’era la mancanza di munizioni. Tuttavia, secondo il quotidiano russo Nezavissima Gazeta, Prigozhin e la sua compagnia sono stati riabilitati da Vladimir Putin. Quello che inizialmente è stato presentato come un ammutinamento armato viene ora descritto da commentatori filo Cremlino come una umile richiesta in forma di ammutinamento. Nonostante ciò, materiale compromettente su Prigozhin viene ancora presentato in diversi servizi televisivi pubblici, indicando uno scontro tra le élite.
Report degli 007 britannici
L’intelligence britannica ha recentemente citato nuovi elementi che supportano l’ipotesi che il generale Sergei Surovikin, comandante in capo delle forze aerospaziali russe, sia stato messo da parte dopo la fallita rivolta della Wagner lo scorso 24 giugno. Nel bollettino giornaliero dei servizi di Londra viene sottolineato che il capo di Stato maggiore russo, Valery Gerasimov, è apparso per la prima volta in televisione dalla rivolta della Wagner. Durante questa apparizione, Gerasimov ha ricevuto un briefing in collegamento video dal colonnello-generale Viktor Afzalov, capo di stato maggiore delle forze aerospaziali. Il fatto che Afzalov sia il vice di Surovikin e che questa sia stata la sua prima apparizione pubblica insieme a Gerasimov suggerisce che Surovikin potrebbe essere stato messo da parte.
Dov’è finito Surovikin?
Da quando è avvenuta la rivolta della Wagner, Surovikin non è stato più visto in pubblico, e ci sono state voci non confermate che sia stato arrestato. Questi sviluppi indicano una situazione fluida all’interno delle forze armate russe e sollevano interrogativi sulle conseguenze politiche di tali eventi.
Ritiro di contanti durante la rivolta
Durante la marcia dei mercenari della Wagner verso Mosca, si è registrato un panico diffuso tra i cittadini russi, che hanno ritirato dalle banche 100 miliardi di rubli (equivalenti a 1,1 miliardi di dollari). Secondo la Banca Centrale russa, si tratta della più alta domanda di contanti nel paese dall’annuncio della mobilitazione avvenuto lo scorso settembre, che ha provocato un’onda di emigrazione all’estero. Il rapporto mensile della Banca evidenzia un deflusso di liquidità pari a 500 miliardi di rubli a giugno, di cui un quinto è stato ritirato durante gli eventi politici interni in Russia, ovvero durante la rivolta della Wagner il 23-24 giugno. Il ritiro di contanti è salito fino al 70-80% nel sud della Russia, comprese città come Rostov, Voronezh e Lipetsk, per poi stabilizzarsi il 26 giugno.
La Banca Centrale russa rassicura la tenuta
La Banca Centrale russa ha assicurato che il picco nel ritiro di contanti non ha causato problemi di politica monetaria. Tuttavia, va ricordato che la rivolta della Wagner ha avuto un impatto significativo sul valore del rublo, che è crollato durante quel periodo. La situazione economica e politica del paese continua a essere oggetto di attenzione e analisi a livello nazionale e internazionale.