La Doppia Misura degli Stati Uniti: Da Putin a Netanyahu
31 Dic 2023 - Mondo
Dopo 675 giorni di guerra, la situazione in Ucraina rimane drammatica. Gli attacchi russi si sono intensificati, provocando 39 vittime dopo gli ultimi raid. In risposta, Kiev ha attaccato la città di Belgorod, un’azione che la Russia ha promesso di non lasciare impunita.
Stati Uniti contro la Russia al Consiglio di Sicurezza dell’ONU
Gli Stati Uniti hanno preso una posizione ferma contro la Russia al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, condannando il “maggiore attacco aereo contro l’Ucraina dall’inizio della guerra” e chiamando a una condanna universale di queste azioni. Hanno incolpato esplicitamente il presidente russo Vladimir Putin per la perdita di vite umane, rinnovando il loro sostegno all’Ucraina.
Risposta della Russia
Vasily Nebenzya, rappresentante della Russia, ha accusato gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’UE di fomentare il “terrorismo di Kiev”. Ha negato che la Russia prendesse di mira civili innocenti, sostenendo che solo infrastrutture militari fossero nel mirino delle loro operazioni.
La Minaccia di Mosca
Vasily Nebenzya ha minacciato che “tutti gli organizzatori e gli autori di crimini della giunta di Kiev dovranno affrontare una punizione inevitabile”. Ha chiesto condanne forti per l’uso di munizioni a grappolo proibite, accusando il regime di Kiev e i suoi alleati occidentali di crimini, mentre nega le operazioni russe contro civili.
Ipocrisia degli USA: Da Putin a Netanyahu
Nonostante la dura presa di posizione degli USA contro la Russia, emerge un evidente contrasto quando si tratta di Israele e delle azioni del suo primo ministro, Benjamin Netanyahu. Mentre gli Stati Uniti mostrano i muscoli contro Putin, la loro reazione è molto più prudente nei confronti di Netanyahu, nonostante le gravi accuse di genocidio nelle operazioni militari israeliane a Gaza. Questa discrepanza nelle reazioni internazionali alle azioni dei due leader mette in luce un’ipocrisia preoccupante.