La Guerra in Ucraina Sta Peggiorando la Crisi Climatica: il Terribile Impatto delle Emissioni Belliche!
13 Giu 2024 - Mondo
Un nuovo rapporto rivela che l'invasione russa dell'Ucraina ha generato emissioni di gas serra pari a quelle di 175 Paesi, accelerando la crisi climatica globale. Ecco perché la Russia deve pagare per i danni ambientali.
Il conflitto in Ucraina sta aggravando la crisi climatica mondiale. Le emissioni di gas serra generate dalla guerra sono comparabili a quelle di 175 nazioni. Questo allarme è stato lanciato da un rapporto della Initiative on Greenhouse Gas Accounting of War, supportata parzialmente dai governi di Germania e Svezia e dalla Fondazione europea per il clima.
Impatto della Russia sul Clima Globale
Secondo Lennard de Klerk, autore principale del rapporto, la Russia sta danneggiando non solo l’Ucraina, ma anche l’ambiente globale. Le emissioni provocate dalle operazioni belliche avranno ripercussioni a livello mondiale. De Klerk insiste che la Russia debba rispondere di questi danni climatici, un debito che ha nei confronti dell’Ucraina e delle nazioni più vulnerabili ai cambiamenti climatici.
Emissioni di Gas Serra dal Conflitto
L’invasione ha causato l’emissione di almeno 175 milioni di tonnellate di diossido di carbonio equivalente (tCO2e). Queste emissioni derivano dalle operazioni militari, dagli incendi, dai voli deviati, dalle migrazioni forzate e dai danni alle infrastrutture energetiche. Anche i costi futuri delle emissioni per la ricostruzione sono inclusi in questa stima.
Composizione dei Gas Serra e Impatti Comparabili
I 175 milioni di tonnellate includono diossido di carbonio, ossido nitroso e esafluoruro di zolfo, un potente gas serra. Questo ammontare è comparabile a tenere accesi 90 milioni di automobili per un anno. L’impatto climatico dei conflitti è stato storicamente sottostimato, a causa della scarsità di dati ufficiali e del segreto militare.
Obblighi di Riparazione e Registri dei Danni
L’Assemblea Generale dell’ONU ha stabilito che la Russia dovrà pagare le riparazioni belliche all’Ucraina, compresi i danni ambientali. Il Consiglio d’Europa ha creato un registro dei danni che include quelli climatici. Gli asset russi congelati potrebbero essere utilizzati per coprire questi costi.
Fonti delle Emissioni Belliche
Il rapporto specifica l’origine delle emissioni. Un terzo delle emissioni, circa 35 milioni di tonnellate di diossido di carbonio, proviene dalle attività militari e dal carburante utilizzato dai veicoli russi. Un altro terzo è associato alla necessità di acciaio e cemento per la ricostruzione, che in alcuni casi è stata seguita da ulteriori distruzioni.
Varie Origini delle Emissioni
Il resto delle emissioni proviene da diverse fonti, come le deviazioni delle rotte aeree per evitare le zone di conflitto, aumentando il consumo di carburante. Inoltre, i bombardamenti russi hanno danneggiato le infrastrutture energetiche, provocando perdite di gas inquinanti.
Incendi e Conseguenze Ambientali
Circa il 13% delle emissioni totali è dovuto agli incendi che hanno bruciato quasi un milione di ettari di terra. Questi incendi hanno avuto un impatto devastante sull’ambiente, contribuendo ulteriormente alla crisi climatica globale.