La Mauritania chiude le porte ai militari francesi: sfida strategica per la Francia nel Sahel
30 Set 2023 - Africa
Negli ultimi anni, la Francia ha cercato di mantenere e rafforzare la sua influenza nella regione del Sahel, sostenendo operazioni militari per contrastare l’ascesa del terrorismo e stabilizzare la regione. Tuttavia, l’ultimo annuncio del presidente mauritano Mohamed Ould Ghazouani rappresenta un duro colpo per le ambizioni di Parigi nella zona.
In un’intervista rilasciata al quotidiano francese Le Figaro, il presidente Ghazouani ha chiarito che la Mauritania, nonostante le sue strette relazioni con la Francia, non è il luogo ideale per ospitare le truppe francesi in uscita dal Niger. Tale affermazione ha messo in luce una realtà geografica e strategica: la Mauritania, posizionata all’estrema periferia occidentale del Sahel, ha goduto di una relativa stabilità negli ultimi anni, lontana dai principali focolai di terrorismo che affliggono altri paesi della regione.
Il messaggio di Ghazouani è chiaro: mentre la Mauritania apprezza il supporto e la cooperazione con la Francia, il paese ritiene che le sue esigenze di sicurezza siano diverse da quelle dei suoi vicini del Sahel. E con l’assenza di attacchi sul suo territorio dal 2011, la Mauritania sente di avere una posizione più sicura rispetto ad altre nazioni della regione.
Questa mossa pone la Francia di Macron in una posizione delicata. Con la crescente resistenza e il malcontento nei confronti della presenza militare francese in paesi come Mali e Niger, Parigi sta cercando disperatamente di trovare basi alternative da cui poter operare. La riluttanza della Mauritania ad ospitare truppe francesi riflette un cambiamento più ampio nei sentimenti regionali, con molti paesi del Sahel che desiderano una maggiore autonomia e meno interferenza esterna nelle loro questioni interne.
Questo contesto mette in evidenza la crescente complessità della geopolitica nel Sahel. La regione, un tempo considerata una priorità strategica per la Francia, sta ora sfidando le tradizionali dinamiche di potere, cercando di ridisegnare le proprie alleanze e partnership.
La risposta di Parigi a questa sfida sarà cruciale. La Francia potrebbe cercare di rafforzare le sue relazioni diplomatiche con i paesi del Sahel, offrendo maggiore sostegno allo sviluppo e all’istruzione, o potrebbe cercare nuove alleanze al di fuori della regione. Quello che è certo è che le operazioni antiterrorismo della Francia nel Sahel stanno diventando sempre più complesse e sfidanti.