La missione di Janet Yellen in Cina inizia con ostacoli: Le restrizioni sulle esportazioni di metalli rari gettano un’ombra sui negoziati
4 Lug 2023 - USA
La prima missione di Janet Yellen come segretaria al Tesoro degli Stati Uniti in Cina ha subito un inizio in salita. Giusto prima della sua partenza, il governo cinese ha annunciato che a partire dal primo agosto limiterà le esportazioni di prodotti e materiali contenenti gallio e germanio, metalli rari essenziali per semiconduttori, reti 5G e pannelli solari.
Azione di rappresaglia
Secondo il ministero del commercio cinese, questa mossa è finalizzata a “salvaguardare la sicurezza e gli interessi nazionali”. L’azione sembra essere una rappresaglia diretta alle restrizioni imposte dagli Stati Uniti sulla vendita di chip ad alta fascia e attrezzature per la loro produzione. Inoltre, potrebbe servire come leva nei futuri negoziati tra le due nazioni.
Il viaggio della Yellen
Nonostante questa situazione, Yellen si recherà in Cina per un viaggio di quattro giorni durante il quale incontrerà alti funzionari cinesi e le aziende americane presenti nel paese. Il fatto che la segretaria al Tesoro intraprenda questa missione è un segnale positivo, nonostante le restrizioni cinesi sui metalli rari. Il viaggio di Yellen arriva pochi giorni dopo che il presidente Joe Biden ha definito il presidente cinese Xi Jinping “un dittatore”, senza ritrattare o scusarsi come richiesto dalle autorità cinesi. Questa dichiarazione ha riacceso le tensioni tra le due superpotenze, mettendo a rischio il rafforzamento delle relazioni bilaterali.
Pronto il viaggio della segretaria al commercio USA
Pechino, tuttavia, ha scelto di adottare un approccio pragmatico, riconoscendo che Biden è in campagna elettorale e deve fare i conti con l’opposizione dei repubblicani. Nonostante ciò, il governo cinese ha risposto alla sfida tecnologica imponendo restrizioni sulle esportazioni di metalli rari. Si prevede che la visita di Yellen sarà seguita da quella della segretaria al Commercio, Gina Raimondo. Inoltre, si spera che un incontro bilaterale tra Biden e Xi possa sigillare il ripristino del dialogo durante il G20 in India a settembre o il vertice APEC a San Francisco in novembre.
Importante una buona relazione tra USA e Cina
Yellen mantiene un tono conciliante, convinta che la relazione tra Washington e Pechino sia “importante per il mondo intero”. In una recente intervista a MSNBC, Yellen ha suggerito che una “sana concorrenza” potrebbe beneficiare lavoratori e imprese di entrambi i paesi. Il suo obiettivo nel viaggio in Cina è quello di ripristinare il dialogo e comprendere il nuovo gruppo di leader cinesi, affinché i disaccordi possano essere affrontati in modo da evitare incomprensioni e malintesi reciproci.
Le azioni di Washington
Tuttavia, la risoluzione delle molte questioni in sospeso sarà difficile. Biden ha già adottato restrizioni sulle esportazioni di chip e altri materiali hi-tech verso la Cina, e sta preparando un ordine esecutivo per ridurre gli investimenti statunitensi in settori tecnologici cinesi ritenuti un rischio per la sicurezza nazionale. Si sta anche valutando l’adozione di ulteriori restrizioni sui semiconduttori. Yellen stessa ha invitato le aziende americane a diversificare le catene di approvvigionamento al di fuori della Cina, cercando paesi amici come alternative.
La risposta di Pechino
In risposta, Pechino ha intensificato la pressione sulle aziende straniere, ampliando la legge sulla sicurezza nazionale e interrogando dipendenti di società occidentali. Ha anche vietato alle aziende cinesi che gestiscono informazioni sensibili di acquistare prodotti da Micron Technology, il più grande produttore statunitense di memory chip, a causa di presunti “rischi seri per la sicurezza cibernetica”, una spiegazione simile a quella data dagli Stati Uniti per le proprie restrizioni.