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La Russia intensifica gli attacchi su tutti i fronti, ma l’Ucraina resiste

23 Ott 2024 - Geopolitica

Scontri feroci in diverse aree del conflitto: a Kharkiv, Kupiansk, e Bakhmut le difese ucraine tengono nonostante le pesanti perdite russe. Gli attacchi su Pokrovsk superano quota 100 in un solo giorno.

La Russia intensifica gli attacchi su tutti i fronti, ma l’Ucraina resiste

Intensificazione dei combattimenti a Kharkiv, Kupiansk e Lyman

Nel settore nord-orientale del conflitto, i combattimenti si sono intensificati notevolmente nelle ultime settimane. Le aree di Kharkiv, Kupiansk e Lyman sono al centro degli scontri, con le forze russe che cercano di sfondare le linee difensive ucraine. A Kupiansk, in particolare, gli attacchi sono stati frequenti e coordinati: le truppe russe hanno tentato di assaltare le posizioni ucraine in almeno 14 occasioni, utilizzando mezzi corazzati e supporto di artiglieria pesante. Tuttavia, le forze di Kiev sono riuscite a respingere la maggior parte degli attacchi, infliggendo gravi perdite all’avversario, sia in termini di uomini che di equipaggiamento.

Fronte meridionale: Vuhledar e Robotyne sotto pressione

Il fronte meridionale, specialmente nelle vicinanze di Vuhledar e Robotyne, ha visto una forte pressione da parte delle forze russe. In queste aree, l’artiglieria e l’aviazione russe hanno cercato di indebolire le difese ucraine prima di lanciare attacchi terrestri su vasta scala. Gli attacchi hanno coinvolto l’utilizzo massiccio di droni e bombardamenti aerei, ma le linee ucraine hanno tenuto. Nonostante i continui tentativi russi di sfondamento, la resistenza ucraina ha inflitto perdite significative, rallentando l’avanzata delle forze di Mosca.

Bakhmut: combattimenti per il controllo della città

Nel settore di Bakhmut, che continua a essere un punto focale della guerra, i combattimenti restano accesi. Le forze russe hanno cercato più volte di accerchiare la città, sperando di conquistare uno dei nodi strategici dell’offensiva orientale. Le truppe ucraine, tuttavia, hanno eretto difese robuste, respingendo gli assalti e infliggendo danni rilevanti alle forze di occupazione russe. Nonostante la brutalità degli scontri, Bakhmut continua a rimanere sotto il controllo di Kiev, con il fronte che si sposta lentamente a favore dell’Ucraina.

La strategia russa nella regione di Pokrovsk

La regione di Pokrovsk è uno dei settori più contesi. Qui, le forze russe hanno concentrato gran parte dei loro sforzi offensivi, lanciando oltre 100 attacchi solo nella giornata del 22 ottobre. Il terreno è fortemente conteso, con entrambe le parti che si battono per il controllo di posizioni chiave, come le alture e i villaggi strategici nelle vicinanze. Nonostante la pesante artiglieria e i bombardamenti aerei, le forze ucraine stanno resistendo efficacemente, infliggendo pesanti perdite ai russi.

Perdite e impatto sul morale delle forze

Il bilancio delle perdite è impressionante da entrambe le parti. La Russia, secondo fonti ucraine, ha perso oltre 1.460 soldati solo nella giornata del 23 ottobre. Inoltre, Kiev ha distrutto 85 droni e 51 sistemi di artiglieria. D’altra parte, anche l’Ucraina sta subendo perdite, sebbene continui a mostrare una resistenza impressionante sul campo di battaglia. Il morale tra le truppe ucraine rimane alto, sostenuto dai successi difensivi e dal supporto internazionale in costante crescita, mentre tra le forze russe si registra un calo dovuto alle numerose perdite e alla lentezza dei progressi.

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