La Russia Shock: Aumenta il Tasso di Interesse al 18% per Fermare l’Inflazione Galoppante
26 Lug 2024 - Finanza
Il sesto aumento in un anno mira a contenere un'inflazione fuori controllo. Quali saranno le ripercussioni sull'economia russa?
La Banca Centrale della Russia ha alzato il suo tasso di interesse chiave al 18% venerdì scorso, segnando il sesto aumento in poco più di un anno. Questa mossa mira a contrastare l’aumento vertiginoso dei prezzi.
Un Aumento Significativo
L’aumento del tasso di interesse dal precedente 16% al 18% è una misura drastica, volta a contenere un’inflazione che ha accelerato ben oltre le previsioni di aprile della Banca di Russia. Questo incremento segna una risposta decisa della banca centrale per stabilizzare l’economia del paese.
Le Ragioni Dietro la Decisione
Secondo la dichiarazione ufficiale della banca, “L’inflazione ha accelerato e si sta muovendo significativamente al di sopra delle previsioni di aprile”. Questo implica che le misure precedenti non sono state sufficienti a contenere la pressione inflazionistica, spingendo la banca a prendere ulteriori provvedimenti.
Le Conseguenze per l’Economia
L’aumento del tasso di interesse al 18% avrà effetti rilevanti sull’economia russa. Da un lato, potrebbe aiutare a raffreddare l’inflazione, ma dall’altro, potrebbe rallentare la crescita economica, aumentando il costo del credito per imprese e consumatori. Questo scenario crea un delicato equilibrio per le autorità economiche russe, che devono bilanciare la lotta contro l’inflazione con la necessità di sostenere l’attività economica.
Il Contesto Internazionale
Questo aumento del tasso di interesse si inserisce in un contesto globale in cui molte banche centrali stanno adottando misure simili per combattere l’inflazione. Tuttavia, la situazione in Russia è particolarmente complessa a causa delle sanzioni economiche internazionali e delle tensioni geopolitiche, che aggiungono ulteriori strati di sfida per la politica monetaria del paese.