La Russia sottolinea la necessità di uno Stato palestinese per la de-escalation in Medio Oriente
7 Ott 2023 - Russia
In un recente incontro con i media, Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha rimarcato la posizione della Russia riguardo alla crescente tensione in Medio Oriente. Zakharova ha confermato che, per Mosca, la chiave per una de-escalation nella regione risiede nell’istituzione di uno Stato palestinese, con Gerusalemme Est come sua capitale, e definito dai confini del 1967.
Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante una conferenza stampa e successivamente riportate dall’agenzia di stampa giordana Petra. “Mosca conferma la sua ferma posizione che la risoluzione del conflitto in Medio Oriente, attraverso l’istituzione di un processo negoziale completo sulle basi giuridiche internazionali, prevede la creazione di uno Stato palestinese indipendente entro i confini del 1967 con Gerusalemme Est come capitale. Questo Stato dovrebbe vivere in pace e sicurezza accanto a Israele”, ha dichiarato Zakharova.
La posizione della Russia viene in un momento in cui la tensione in Medio Oriente è palpabile e richiede soluzioni concrete e durature. L’approccio proposto da Mosca riafferma la visione di una soluzione a due Stati, considerata da molti come l’unico percorso sostenibile verso una pace duratura tra israeliani e palestinesi.
Queste parole, provenienti da una nazione chiave nel panorama geopolitico internazionale, non solo sottolineano l’importanza di una soluzione pacifica, ma anche il ruolo della comunità internazionale nel garantire che tale soluzione sia raggiunta. La Russia, attraverso queste dichiarazioni, sta invocando un ritorno alle basi giuridiche internazionali come punto di partenza per qualsiasi discussione futura.
Mentre la situazione sul terreno rimane complessa, con molteplici sfide politiche, sociali ed economiche, le parole di Zakharova offrono una visione chiara della posizione della Russia e sottolineano la necessità di un approccio basato sul diritto internazionale e sul rispetto reciproco tra le parti coinvolte. Solo il tempo dirà se questa visione sarà condivisa da altri attori internazionali e se potrà effettivamente contribuire a una pace duratura nella regione.