La Spagna scende in piazza contro il “Colpo di Stato” della sinistra di Sanchez
10 Nov 2023 - Europa
La capitale spagnola è stata testimone di una massiccia manifestazione organizzata dal Partito Popolare e da Vox, con circa 8.000 persone che hanno assediato la sede del Partito Socialista in segno di protesta contro gli accordi del Presidente del Governo Pedro Sanchez con i gruppi autonomisti catalani.
Queste dimostrazioni di dissenso arrivano in un momento cruciale per la politica spagnola. Sanchez, pur avendo perso le elezioni, si trova in una posizione che gli permette di formare un governo di sinistra, a patto di concedere una legge di amnistia ai separatisti catalani. Questo atto, però, è stato interpretato da molti come un tradimento degli interessi nazionali, un prezzo troppo alto da pagare per mantenere il potere.
Il Partito Popolare e Vox, principali rappresentanti dell’opposizione, hanno espresso forte disappunto per quello che considerano un “colpo di stato” nel senso politico del termine: un governo che, nonostante la mancanza di una chiara maggioranza popolare, cerca di rimanere al potere attraverso accordi che minano l’integrità nazionale della Spagna.
“Questo non è solo un compromesso politico, è una svendita dei principi fondamentali dello stato spagnolo”, ha dichiarato un portavoce del Partito Popolare durante la manifestazione. “Non possiamo permettere che gli interessi di una minoranza sovvertano la volontà della maggioranza degli spagnoli.”
Vox, dal canto suo, ha rafforzato questo messaggio, enfatizzando la necessità di un governo che rappresenti veramente gli interessi nazionali senza cedere a pressioni separatiste. “La sovranità nazionale e l’unità della Spagna non sono negoziabili,” ha affermato un leader di Vox. “La strada per il potere non può e non deve passare attraverso accordi che mettono a rischio l’integrità del nostro paese.”
Queste proteste si svolgono in un contesto di crescente polarizzazione politica in Spagna, dove la questione dell’autonomia catalana rimane uno dei temi più divisivi e controversi. Mentre il Partito Socialista cerca di formare un governo attraverso un delicato equilibrio di alleanze, il Partito Popolare e Vox si posizionano come difensori dell’unità nazionale, promettendo di opporsi a qualsiasi forma di compromesso che, a loro avviso, minaccia l’integrità dello stato.
La situazione rimane tesa, e gli occhi del paese – e dell’Europa – sono puntati su Madrid, in attesa di vedere come si evolveranno questi eventi e quali saranno le implicazioni per il futuro della Spagna.