L’assenza di Xi Jinping al G20 di Nuova Delhi: Una decisione carica di significato
4 Set 2023 - Mondo
Il mondo aveva gli occhi puntati su Nuova Delhi, in attesa del summit del G20 programmato per il 9 e 10 settembre. Ma una notizia ha riscosso particolare attenzione: la conferma da parte del ministero degli Esteri cinese dell’assenza del presidente Xi Jinping all’importante vertice.
È noto che il G20 rappresenta un cruciale foro internazionale di cooperazione economica, che vede riunirsi i leader delle 20 principali economie mondiali per discutere e coordinare politiche di vasta portata. Pertanto, ogni decisione relativa alla partecipazione (o mancata partecipazione) assume un significato profondo, spesso letto in chiave diplomatica o strategica.
Xi Jinping non sarà il solo grande assente a Nuova Delhi. Anche il presidente russo Vladimir Putin ha scelto di non partecipare, delegando il ministro degli Esteri Sergei Lavrov.
Nonostante queste assenze di peso, la Cina sarà rappresentata dal premier Li Qiang. Il messaggio sembra chiaro: la Cina continua a considerare il G20 un forum di fondamentale importanza, come sottolineato dalle parole della portavoce del ministero Mao Ning. Eppure, il motivo dell’assenza del presidente Xi rimane avvolto nel mistero, senza spiegazioni ufficiali fornite dal ministero degli Esteri.
Questo tipo di movimenti diplomatici, in cui un leader decide di non partecipare a un evento di grande rilievo, spesso rappresentano molto più di una semplice scelta logistica o di agenda. Potrebbero riflettere tensioni sottostanti, preoccupazioni strategiche, o una varietà di altre motivazioni.
Il presidente statunitense Joe Biden ha espresso la sua delusione per l’assenza di Xi, ricordando l’incontro tra i due leader al G20 dell’anno precedente a Bali. L’assenza di Xi, in particolare in seguito a queste dichiarazioni, solleva inevitabilmente domande sullo stato delle relazioni sino-americane e sul possibile impatto di tale assenza sulla dinamica globale.