L’Avvocato di Hunter Biden Contro il Presidente della Commissione di Sorveglianza della Camera
19 Gen 2024 - Mondo
L’avvocato di Hunter Biden, Kevin Morris, ha risposto alle accuse del presidente della Commissione di Sorveglianza della Camera degli Stati Uniti, James Comer. Morris è stato accusato di aver fornito un sostegno finanziario a Hunter Biden, figlio del presidente Joe Biden, sollevando preoccupazioni etiche e finanziarie.
Deposizione di Morris e Dichiarazioni di Comer
Durante una deposizione a porte chiuse, Comer ha espresso preoccupazione per i prestiti milionari che Morris ha concesso a Hunter Biden. Comer ha affermato che Morris ha iniziato a sostenere finanziariamente Hunter Biden poco dopo averlo incontrato in un evento della campagna elettorale di Joe Biden nel 2019. Secondo Comer, questi prestiti potrebbero non dover essere rimborsati fino dopo le prossime elezioni presidenziali e potrebbero essere completamente perdonati.
La Difesa di Morris
In una dichiarazione ottenuta da Fox News Digital, Morris ha respinto le accuse, sostenendo di aver aiutato Hunter Biden in un momento di difficoltà personale e finanziaria. Morris ha affermato di aver prestato denaro a Hunter e di essere fiducioso che verrà rimborsato. Ha negato di aver mai creduto che il presidente o la sua amministrazione gli avrebbero concesso qualcosa in cambio dei prestiti.
Richiesta di Rilascio del Verbale Completo
Bryan Sullivan, l’avvocato di Morris, ha chiesto alla commissione di rilasciare il verbale completo della deposizione di Morris. Sullivan ha accusato Comer di aver divulgato in modo parziale e fuorviante le dichiarazioni di Morris, violando la promessa di un trattamento equo.
Prospettive Future
Un portavoce della Commissione di Sorveglianza ha dichiarato a Fox News Digital che il verbale completo verrà presto rilasciato e confermerà la versione dei fatti di Comer. La situazione continua a evolversi, con implicazioni significative per la famiglia Biden e per la politica americana.